Inter Spezia, LuLa park a San Siro. Come si legge nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, i due gemelli del gol sono già decisivi: sponda di testa di Lukaku e gran sinistro in controbalzo di Lautaro, poi la classifica esultanza presa dal videogioco bellico Call of Duty. La LuLa è tornata, San Siro esulta, Inzaghi porta a casa 3 punti.
L’intesa tra i due è parsa immutata fin dalla prima amichevole: Lukaku e Lautaro si cercano, si trovano, duettano e si muovono con grande sincronia. Uno attacca la profondità, l’altro viene basso a ricevere la palla e dopo averla scaricata raggiunge in area di rigore il compagno. Ieri ha segno Lautaro, ma Big Rom è stato fermato solamente dalla sfortuna dopo un micidiale colpo di testa che si è andato a schiantare sulla traversa dello Spezia.
“C’è ancora tanta strada da fare. Sono contento che Romelu sia tornato qui con noi a combattere insieme, quest’anno dobbiamo lottare contro tutti e abbiamo iniziato. Cerca sempre di dare una mano, siamo felici di ritrovarlo con noi. Parlavamo tanto da quando è andato via, è bello che sia tornato per continuare a crescere. Serve tanto a questa squadra” ha detto Lautaro al termine della sfida contro la Spezia, aggiungendo “Non so se siamo più forti di prima, cerchiamo di migliorare e guardare sempre avanti. Per noi Skriniar è molto importante, lo sappiamo tutti. Sono contento che rimarremo gli stessi”.
Ha poi concluso affermando: “Abbiamo 6 punti e questo è l’importante, perché sarà un anno lungo. Io tra i più forti in Europa? Quello dovete dirlo voi, io lavoro sempre per dare una mano, ogni giorno imparare dal mister e dallo staff perché sono fatto così e cerco sempre di farlo. Poi con la fiducia che mi danno in settimana cerco di dimostrarlo in campo”.