Inter Spezia, i nerazzurri vincono e convincono. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, ieri a San Siro non c’è proprio stata gara. L’Inter è entrata fin da subito con l’atteggiamento giusto, aggredendo immediatamente lo Spezia spingendo da subito per fare gol.
Lukaku o meno, se è l’atteggiamento che conta Inzaghi è messo bene: l’Inter è entrata per far gol subito, c’è riuscita dopo mezzora, ma non ha mai cambiato atteggiamento. Fatto un gol, ne cercava un altro. Mai un secondo perso, un rallentamento, una “gestione” all’italiana. Da sottolineare la prestazione di Handanovic, che non si è sporcato i guantoni nemmeno una volta durante tutti e 90 i minuti di gioco.
Mentalità sempre d’attacco, strategia però adeguata ai rivali: l’aggressione alta nel primo tempo, quando lo Spezia s’è rintanato nella sua metà campo; la ripartenza nel secondo, quando Gotti ha cercato di alzare invano il baricentro, facilitando gli scatti di Barella, Dumfries e Lautaro, sicuramente i migliori.
La connessione tra Lautaro e Lukaku è tornata ai massimi livelli: bellissimo il gol del Toro su assist di petto di Lukaku. Non solo, l’argentino ha rincorso gli avversari per tutto il campo più e più volte, strappando applausi dal pubblico di San Siro che gli ha riconosciuto enorme grinta e voglia. Che l’atteggiamento fosse quello lo dimostra anche l’atteggiamento di Milan Skriniar, il più sicuro e implacabile dietro. L’Inter c’è, 6 punti in due partite e ancora tanto da migliorare. Ora testa alla Lazio, primo grande appuntamento di questa nuova stagione.