Andrea Zanon, uomo di finanza internazionale, consigliere di alcuni ministri delle finanza in Medio Oriente, quotidianamente a contatto con fondi sovrani e Private Equity Groups ha parlato a Tuttosport della situazione societaria dell’Inter.
Secondo il finanziere il fondo sovrano Pif non è il solo ad aver messo nel mirino l’Inter, anche fondi statunitensi sono interessati. “Suppongo che un’acquisizione americana sia più spendibile. Questo perché la fan base statunitense potrebbe esser più importante” anche se i fondi arabi potrebbero spendere cifre più importanti, fino al miliardo di cui si è parlato perché non guardano ad un ritorno immediato.
Le contrattazioni hanno subito rallentamenti perché dopo il Covid il valore dell’Inter si è abbassato per la posizione debitoria molto pesante.
Secondo Zanon però gli sviluppi sono legati anche ad altri fattori.
“Il potenziale di crescita del club è straordinaria. Bisogna, però, risolvere la questione finanziaria interna, interrompere il flusso delle perdite. Direi che è un ottimo target l’Inter, una delle più interessanti in Europa, ma c’è la necessità di un ottimo management per rimettere il club in carreggiata”