Inter Primavera, sconfitta alla prima giornata: cosa non è andato contro il Bologna
Inter Primavera, sconfitta al primo turno per la squadra di Chivu. Comincia male la stagione per i baby nerazzurri. I ragazzi, infatti, nella prima giornata di campionato, sono usciti sconfitti contro il Bologna per 2-1. Una partita non buona per la squadra dell’ex difensore nerazzurro, fatta di tantissimi errori individuali che hanno inciso negativamente sul risultato.
Carboni e compagni dovranno subito riscattarsi nella prossima partita contro il Cagliari. La squadra campione d’Italia avrebbe dovuto dare ben altri segnali e, invece, il lavoro da fare è ancora tantissimo. Chivu, dopo una prima parte della scorsa stagione non proprio positiva, ricomincia con lo stesso leit motiv. Ma non è detto che il finale, poi, possa avere lo stesso gusto dolce.
Inter Primavera, la partita partita di campionato finisce con una sconfitta: troppi errori individuali per la squadra di Chivu
Una partita, quella contro il Bologna di Vigiani, iniziata subito male. L’erroraccio di Botis, infatti, fa passare in vantaggio la squadra rossoblù al minuto 23, mettendo in discesa la partita. In realtà, però, l’Inter è riuscita a rimettere in piedi la gara, grazie alla rete di Valentin Carboni, l’uomo più atteso, ma la rete finale di Anatriello ha chiuso definitivamente i giochi e regalato i primi tre punti alla squadra emiliana, lasciando a zero i nerazzurri.
Come detto, tanti sono stati gli errori individuali. A partire da quello di Botis, che ha indirizzato in maniera negativa la gara, ma anche quello di Stankovic jr, schermo e regista davanti alla difesa che non è riuscito nè a mettere ordine alla squadra, nè a schermare gli attacchi avversari. Anche Carboni, gol a parte, non è riuscito quella scossa che ci si aspettava da lui e dal compagno di reparto Iliev. Note positive, i ‘vecchi’ Zanotti e Fontanarosa, gli ultimi a mollare, oltre al subentrato Kamatè, che è riuscito a dare un cambio marcia alla squadra. Chivu, adesso, dovrà trovare le giuste contromisure, soprattutto per evitare certi errori che, poi, si possono pagare carissimo.