Dunque lo sceicco Al Khelaifi si sarebbe incazzato di brutto (scusate il francesismo ma qui ci sta tutto) per la caparbietà dell’Inter di non cedere alle offerte del PSG per Skriniar. Secondo l’Equipe, di fronte a tanta ostilità avrebbe annunciato ai dirigenti nerazzurri che avrebbe atteso l’anno prossimo per portare a Parigi lo slovacco a parametro zero. Da qui la decisione di Zhang di ritirare definitivamente il difensore dal mercato considerando l’affermazione come una minaccia vera e propria.
Ammesso e non concesso che la ricostruzione del quotidiano francese sia corretta, l’atteggiamento dello sceicco merita una qualche riflessione mettendosi nei panni del tifoso nerazzurro, lucido e bauscia allo stesso tempo.
L’Inter non vive momenti economicamente felicissimi (eufemismo) ma la canna del gas è lontana, la necessità di prostituirsi pure. In qualche maniera l’atteggiamento di Al Khelaifi è da capire, non è abituato a sentirsi dire di no, mai e da nessuno. Voglio quel pozzo di petrolio, voglio quella squadra, voglio l’Eca, voglio i mondiali. Quel suo “voglio” vale come e più di un compromesso d’acquisto. Il resto, prezzo e condizioni sono dettagli che lascia ai suoi avvocati. Il potere dei soldi sta tutto qua.
Purtroppo per lui l’Inter non è un pozzo di petrolio, il sig. sceicco farà bene a iniziare a metabolizzare. L’Inter è un’accozzaglia strana di orgoglio polemico, nobiltà un po’ sbiadita ma pur sempre iscritta nel palmares, valori antichi ma sempre moderni, rispetto degli altri club. Concetti forse sconosciuti nel vocabolario arabo perché non odorano di benzina né di quattrini. E’ merce intangibile, che non si tocca, che non si vende a barili, è merce che non si può comprare. A nessun prezzo, né per soldi né per giocatori.
E’ la merce che, insieme al talento dei tanti campioni che hanno vestito la maglia nerazzurra, ha permesso all’Inter di vincere Champions, mondiali per club, Triplete. Altre parole sconosciute nel vocabolario del PSG.
E’ la merce che lo sceicco farebbe bene a coltivare in casa sua, imparando una volta per tutte che miliardi di euro e collezioni di figurine non bastano ad evitare diversi flop in patria e un rosario di fallimenti in Europa. L’Inter ci ha messo del suo negli ultimi anni, Icardi ha regalato ai francesi più moccoli che gioie e Hakimi non ha fatto fuochi artificiali.
Sara mica per questo che lo sceicco voleva rendere pan per focaccia ? Bastava cacciare moneta (tutta quella richiesta da Marotta) per vedere cammello.
Stasera sorteggio di Champions, ci sarebbe da sorridere se l’urna mettesse insieme Inter e PSG.
PS: il tifoso lucido e bauscia ragiona così dando per scontato che i francesi non cambino idea e tornino all’arrembaggio nelle ultime ore di mercato con tutta la grana necessaria. E soprattutto sperando che l’idea non la cambi Zhang.