Inter-Cremonese le pagelle. Barella e Toro super, ma c’è da migliorare
Inter-Cremonese, le pagelle dei nerazzurri nella vittoria sui grigiorossi.
All’Inter servivano i tre punti e quelli sono arrivati. Sufficiente la prestazione dei nerazzurri, anche se non esaltante. Il risultato finale di 3-1 non rispecchia a pieno quanto visto in campo. I nerazzurri si sono trovati davanti una bella Cremonese. Al netto delle lacune tecnico-tattiche, la squadra di Mister Alvini ha mostrato un grande temperamento e un credo tattico non propriamente da neopromossa. Il giocare alto dei grigiorossi ha lasciato però il fianco alle ripartenze nerazzurre che hanno fruttato i gol della banda di Inzaghi. Nell’Inter ottime le prestazioni di Barella, Dumfries, e il subentrante Lautaro Martinez.
Di seguito le pagelle dei nerazzurri.
Handanovic 6. Sempre pronto a chiudere tutto e rilanciare velocemente le ripartenze dei compagni. Va vicino al clean-sheet, ma il capolavoro di Okereke gli rovina la serata.
Dimarco 6. Come terzo al posto di Bastoni non fa rimpiangere il titolare. Mostra tutte le sue attitudini offensive con cross e tentativi di tiro. Sfiora il gol su punizione in apertura di match. Qualche errore in fase difensiva.
72’ D’Ambrosio 5,5. Entra limitandosi a gestire la posizione in chiusura, ma lascia ad Okereke il tiro del gol della Cremonese.
De Vrij 6. Non si trova davanti mostri sacri del gol e si vede. Chiude su tutto anche se a volte non sembra eccellere in sicurezza. Contro il Milan servirà più convinzione e dominio del reparto.
Inter-Cremonese, ottima prestazione di Barella e Lautaro Martinez. Troppi brividi in fase difensiva.
Skriniar 6. Sembra ancora che non abbia completato il rodaggio e si vede. In fase di indietreggiamento non sfigura, reggendo l’urto dell’attacco della Cremonese. Si immola più volte per salvare il risultato al netto di qualche svarione che per fortuna non si rivela letale.
Dumfries 7. Sulla destra domina con scorribande impetuose nel primo tempo. In chiusura è sempre preciso non facendo rischiare nulla dalla sua parte. Sfiora anche il gol nel secondo tempo. Standing-ovation meritata.
79’ Bellanova 6: cerca un affondo, ma nulla di più. La sufficienza è di buon auspicio per l’esordio in nerazzurro.
Calhanoglu 7. Alza la squadra e gioca pulito anche in ripartenza. Suo l’assist al bacio per il fantastico gol di Barella. Non avrà un fisico alla Milinkovic-Savic, ma i piedi sono dorati e nel calcio servono.
Brozovic 6. Sta tornando quello di sempre. In mezzo al campo da sicurezza a tutti in fase di impostazione. In fase difensiva sembra ancora troppo confusionario come tutti i suoi compagni. Lascia il posto ad Asllani dopo un colpo alla caviglia.
72’ Asllani 6: non si vede molto quando entra. Si preoccupa più che altro di mantenere l’equilibrio dei nerazzurri.
Barella 7,5. Il migliore in campo. Sin da subito da un ritmo impetuoso al match fungendo da motore nelle ripartenze e da filtro in chiusura. Il gol è semplicemente ECCEZIONALE, così come il lancio per la cavalcata di Lautaro Martinez sulla terza rete.
Darmian 6. Gioca a centrocampo al posto di Gosens. Su quel lato sono maggiori le scorribande di Dimarco che le sue ma da equilibrio alla squadra facendosi trovare sempre pronto.
78’ Gosens s.v. Entra e non si segnalano grosse iniziative prese. Potrebbe essere la sua ultima partita in maglia nerazzurra. Qui le ultime sulla possibile cessione.
Dzeko 6. Parte bene e propizia il gol di Correa che sblocca la partita giocando più distante dalla porta del suo collega offensivo. Con Lautaro alza il baricentro e arriva anche al tiro. Mai veramente pericoloso.
Correa 6,5. È chiamato a fare la prima punta e si sbatte parecchio. Pronto a ribattere in gol il tiro di Dzeko respinto da Radu. Entra anche nell’azione del raddoppio.
55’ Lautaro Martinez 7: il toro c’è. Si carica in panchina, entra in campo al posto di Correa, sfiora le rete e poi sfoggia un gol di forza, potenza e precisione.