Inter, è cambiato tutto. Nelle ultime ore la frenata di Zhang ha bloccato il mercato. La Gazzetta dello Sport ricostruisce quanto avvenuto. Stupore fra i dirigenti nerazzurri – spiega la fonte – si sarebbe registrato alla decisione della proprietà circa quello che sarebbe stato un prestito gratuito come quello di Acerbi.
Ma cosa è successo davvero? Il quotidiano milanese spiega: “Mancava giusto l’ultimo ok societario. Passaggio apparentemente banale ma che banale non si è rivelato. Zhang ha detto no. E il no, va chiarito, non è riferito al difensore della Lazio. Il presidente ha comunicato all’a.d. Marotta e al d.s. Ausilio che non c’è spazio in assoluto per un altro arrivo in organico, considerato l’attuale monte ingaggi”. Una chiusura, dunque, strutturale che non era nei programmi e che ora rischia di bloccare tutto.
Non è detto dunque che l’Inter concluda il proprio calciomercato (gong finale il primo settembre) con un ulteriore innesto. Scenario clamoroso, considerando che il tassello difensivo era stato ritenuto una priorità da settimane, e chiacchierato in lungo e in largo.
La prospettiva sarebbe così tracciata: “Inzaghi, che da fine maggio ha chiesto l’arrivo di un altro centrale per sostituire Ranocchia in rosa, rischia seriamente di restare con il cerino in mano. A questo punto, il sesto
difensore sarà il giovane Fontanarosa. A meno di nuovi colpi di scena”, scrive il giornale.