Zhang-Inter, estate complicata: Pedullà parla della gestione del presidente interista
Zhang-Inter, Alfredo Pedullà fa un bilancio della gestione del presidente nerazzurro. Un’estate complicata quella dei tifosi interisti. Il calciomercato non ha regalato quanto ci si aspettava ed, anzi, la squadra rischia di rimanere senza un centrale che possa fungere da vice-de Vrij e nelle ultime ore si è tornati a parlare, in maniera prevalente, di uno Skriniar in direzione Paris Saint Germain.
I dirigenti nerazzurri, per il secondo anno consecutivo, hanno dovuto fare di necessità virtù, dal momento che lo stesso presidente Steven Zhang ha ordinato di dover fare un attivo da 60 milioni di euro sul mercato e un taglio degli ingaggi pari o superiore al 15%. Condizioni assolutamente non semplici per operare e rinforzare la squadra. Proprio di questo, ha parlato l’esperto di mercato Alfredo Pedullà.
Zhang-Inter, altra estate difficile sul mercato nerazzurro: Alfredo Pedullà parla della gestione del presidente interista in questa sessione
Dunque, a meno di clamorosi ribaltoni, il mercato dell’Inter potrebbe essere finito con tutti gli acquisti effettuati nel mese di giugno. Una sessione estiva parecchio complicata con nessun soldo da poter investire da parte della dirigenza. Di questo, nel suo editoriale per William Hill, ha parlato Alfredo Pedullà. Per il giornalista, infatti, Zhang non è in grado di poter investire come l’Inter meriterebbe.
Per questo bisogna mettere sotto la lente di ingrandimento, il lavoro fatto dalla dirigenza che lo stesso Pedullà ha definito come un “miracolo”. Certo, l’impossibilità di spendere ha fatto perdere giocatori come Bremer e Dybala. Ma la squadra è rimasta competitiva e sono arrivati giocatori come Lukaku, Asllani e Mkhitaryan. Insomma, Zhang non riesce a dare sicurezze da vertice alla società nerazzurra e i dirigenti stanno provando a fare, ancora una volta i salti mortali. Pedullà lo ha evidenziato. Vedremo se accadrà ancora qualcosa per il mercato nerazzurro che i tifosi si augurano possa terminare quanto prima.