Milan-Inter, è sfida nella sfida: quanti ex nel derby di sabato
Milan-Inter, non un semplice derby quello di sabato pomeriggio per diversi protagonisti della partita. L’osservato speciale sarà senza dubbio Hakan Calhanoglu, passato in nerazzurro la scorsa estate a parametro zero dopo diverse stagioni all’altra sfonda del naviglio.
Il turco non si è lasciato nel migliore dei modi con la sua vecchia squadra realizzando anche un gol al suo primo derby da ex. Sabato pomeriggio il numero 20 nerazzurro dovrebbe partire nuovamente da titolare. Non ci sarà, almeno in campo, l’altro super ex Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, che ha vestito la maglia dell’Inter dal 2006 al 2009, è fermo ai box per un infortunio al ginocchio e tornerà a disposizione soltanto nel 2023.
Milan Inter, da Pioli ad Acerbi: gli altri ex del match
Partita dal sapore speciale anche per Stefano Pioli, che è stato allenatore dell’Inter da novembre del 2016 a maggio del 2017. La sua esperienza in nerazzurro è durata soltanto pochi mesi, con la dirigenza nerazzurra che decise di esonerarlo a sole tre giornate dal termine della stagione sostituendolo con il tecnico della primavera Stefano Vecchi.
Altro ex che probabilmente vedremo in campo sabato è Matteo Darmian. L’esterno è cresciuto nel vivaio rossonero ma è esploso lontano da Milanello con la maglia del Torino. Ha esordito in prima squadra poco prima di compiere 17 anni nel match contro il Brescia di Coppa Italia del 2006. Carlo Ancelotti lo ha poi fatto esordire anche in Serie A qualche mese dopo, in maglia rossonera ha collezionato soltanto 4 presenze. L’ex capitano della primavera rossonera è in ballottaggio con Gosens per una maglia da titolare. Cresciuto nel vivaio del Milan anche l’altro esterno nerazzurro Raoul Bellanova, che però non è mai riuscito ad esordire in prima squadra. Tra gli ex Milan attualmente in maglia nerazzurra c’è anche Francesco Acerbi, l’ultimo arrivato in casa nerazzurra. Il difensore è stato rossonero per solo metà della stagione 2016/2017. Un’esperienza abbastanza deludente in cui collezionò appena 10 presenze per poi essere ceduto nella finestra di mercato invernale al Chievo Verona.