Inter, la partita contro il Milan è stata da incubo specialmente per il pacchetto difensivo.
Sono state tutte insufficienti le prestazioni di portiere e difensori. Il pacchetto arretrato è parso letteralmente in bambola totale ogni qual volta si trovava a dover schermare la porta di Handanovic. Non è la prima volta che succede in questa stagione. La partita a Roma contro la Lazio ha vissuto analoghi sbandamenti, cosa che si è verificata anche durante tutte le amichevoli estive. Quello che era uno dei punti forti dell’Inter, sembra irriconoscibile, venendo perforata troppo facilmente anche da attacchi non di primo livello.
Contro il Milan le scorribande di Leao e Company hanno fatto in pratica sempre breccia nel “muretto” difensivo nerazzurro. Nessuno si è salvato tra Skriniar, Bastoni e De Vrij. Il giocatore slovacco, dopo un’estate con la valigia in mano, sembra la brutta copia del muro insormontabile dello scorso anno. Il ritardo di preparazione sembra fin troppo evidente. Per quanto riguarda Bastoni, secondo quanto ritiene “La Gazzetta dello Sport“, questo sarebbe dovuto essere l’anno della definitiva consacrazione. Anno che però è partito molto male per il braccetto sinistro difensivo. Se lo scorso anno Inzaghi lo aveva svezzato anche alle spinte in fase offensiva, ora sembra regredito specialmente in chiusura. Anche lui non è in forma e si vede. Infine il centrale Stefan De Vrij sembra diventato vittima di uno strano incantesimo.
Dopo il derby di ritorno dello scorso anno, nel quale Giroud lo ha in pratica ipnotizzato, stessa cosa si è ripetuta sabato. Non solo l’attaccante francese ha fatto praticamente ciò che voleva, ma la sua presenza ha condizionato pesantemente le scelte dell’olandese. Basta vedere il terzo gol rossonero. De Vrij, una volta che Leao ha preso palla ed è entrato in area, invece di chiudere verso l’attaccante portoghese, lo ha lasciato indisturbato scalando verso il centro, volendo andare a chiudere su Giroud che però non si trovava al centro dell’area. Leao si è trovato in pratica un tappeto rosso e segnare è stato fin troppo facile.
In tutto questo caos Inzaghi è chiamato a trovare una soluzione (oggi tutta la dirigenza ad Appiano per l’allenamento). I giocatori devono trovare la giusta condizione, ma gli appuntamenti di questo inizio di stagione sono fittissimi e non attendono. Mercoledì a San Siro sarà tempo di Champions League e i nerazzurri ospiteranno il Bayern Monaco. In questo contesto l’inserimento di Francesco Acerbi, arrivato nell’ultimo giorno di mercato, diventa fondamentale e secondo la “rosea” sarà imminente il suo inserimento.