Inter-Torino, le pagelle. Brozovic illumina una notte che sembrava buia
Inter-Torino era una partita difficile, è stata difficilissima. Brozovic sul finale porta tre punti fondamentali per Inzaghi. Ottimo Handanovic al rientro. Molti giocatori sono ancora troppo indietro e i momenti di apatia restano molti (qui la cronaca del match).
Le pagelle dei nerazzurri.
Handanovic 7,5. Dopo l’esordio di Onana in Champions, aveva sicuramente tantissima pressione addosso e il risultato è stato ottimo. interventi precisi e e difficili. È lui che tiene a galla i nerazzurri.
Skriniar 6. Non è ancora ai livelli dell’anno scorso ma oggi fa il suo compitino. Deve tornare il prima possibile il muro che conosciamo
De Vrij 5,5.Torna al centro della difesa dopo la Champions. Non è al 100% e si vede. Si perde un paio di volte Sanabria che per sua fortuna non sfonda.
Dimarco 5,5. Parte titolare come braccetto di sinistra. I polmoni non gli mancano ma a volte è troppo confusionario. Deve trovare tranquillità.
77’ Bellanova 6. Entra in un momento complicato, in quanto la partita sembrava avviata verso la maledizione. Sulla destra si è dato da fare alzando la squadra.
Dumfries 5. Troppo opaco l’olandese. Parte titolare a destra ma sembra accontentarsi più che proporsi. In pratica non spinge mai e da lui ci si aspetta di più.
Inter-Torino, assist di Barella e gol di Brozovic. I nerazzurri soffrono ma portano a casa i 3 punti. Ottimo Handa.
68’ Bastoni 6. Parte ancora una volta dalla panchina, ma quando entra in campo è sul pezzo e aiuta la squadra.
Barella 7. Assist al bacio per l’amico Brozo. Lui in Champions non è entrato neanche un minuto e oggi si è visto pi determinato e voglioso. Deve continuare così.
Brozovic 6.5. Il gol sarebbe da 7, un tocco delicato e pesantissimo da tre punti e tanto ossigeno alla squadra. Becca la quarta ammonizione in 6 partite. Deve tornare il cervello nerazzurro.
Calhanoglu 5.5. Cerca di dare ritmo al gioco ma è troppo in ombra e non riesce mai a dare qualità alla manovra nerazzurra.
77’Mkhitaryan 6. Entra e crea degli spazi per cos viluppo del gioco. A 10 minuti dalla fine saltano gli schemi e serve qualità per essere pericolosi. La qualità a lui non manca.
Darmian 6. A lui non si chiede di strafare ma essere preciso e lo fa come quasi sempre nel migliore dei modi. Esce stanchissimo dopo 85 minuti sufficienti
85’ Gosens s.v. la notizia è che è ancora riserva in campionato
Dzeko 5. Tre partite in una settimana fa fatica a reggerle e si vede. Il cuore non gli manca, ma serve molto di più.
68’ Correa 5. Non cambia mai ritmo, sembra sempre fuori dal gioco. È il solito Correa.
Lautaro 6.5. Da un attaccante ci si aspetta il gol e lui resta a secco. Ma se c’è un leader in questa squadra è lui. Si batte come un toro in gabbia ed è quello che ci serve prima di ogni cosa.