Inter, Handanovic e le eterne critiche. Ma ieri è stato super
Inter, contro il Torino Handanovic è stato il migliore in campo. Il capitano ha scacciato il fantasma del suo successore. Lo ha fatto con una prestazione da dieci e lode, giusto al rientro dopo la panchina riservatagli contro il Bayern Monaco in quella che poteva essere una sorta di passaggio di consegne con Onana. Ma Handanovic ha decisamente altri piani e lo ha chiarito parando di tutto e di più nella sfida di San Siro contro il Torino.
Che Handanovic sia un grande portiere è, ovviamente, fuor di dubbio. Il problema è che la luna di miele con i tifosi interisti sembra essere ormai giunta al capolinea. Colpa di alcune di indecisioni in diverse partite che hanno generato parecchia insofferenza. Resta il fatto, però, che ieri Handanovic ha tenuto il risultato sullo 0-0 con diverse parate importantissime; proprio la mancanza che il tifo nerazzurro gli ha contestato in questi ultimi due anni. Una prestazione d’orgoglio, per chiarire di esserci ancora.
Inter, Handanovic tiene a galla i nerazzurri contro il Torino. Dualismo con Onana più vivo che mai
Per essere precisi e rendere giustizia alla serata perfetta dello sloveno, basta guardare i numeri: nove conclusioni neutralizzate, di cui almeno sei a elevato grado di difficoltà. Handanovic ha negato il gol parecchie volte a Vlasic (migliore del Torino), sbarrato la strada a Seck e smanacciato un gran colpo di testa di Sanabria nel secondo tempo. Non si è neanche fatto mancare una parata d’istinto sulla punizione deviata di Ricardo Rodriguez, che ha cambiato direzione sbattendo sul corpo di Barella.
Insomma, capitan Handanovic ieri è stato sensazionale e il dualismo con Onana rischia di essere ancora materiale su cui discutere. L’ex Udinese non è stato sempre perfetto, a volte più che altro è rimasto semplicemente fermo; ma ieri, va detto, l’Inter ha avuto l’occasione di vincere la partita esclusivamente per il suo apporto. Bravo Handa, sempre così.