Asllani-Inter, inizio sottotono. Il centrocampista albanese, gran protagonista in pre-campionato, è ora ai margini delle scelte di Inzaghi. Uno scenario sorprendente, visto il grande dibattito che si era creato attorno all’ex Empoli, profilo talentuoso e con tanta voglia di stupire.
Ma cosa ha frenato fin qui l’ascesa di Asllani? Ne parla La Gazzetta dello Sport con un approfondimento sul calciatore. Fiducia intatta, precisa il quotidiano milanese. Ma qualcosa ha scombussolato i piani iniziali. L’inizio rocambolesco dell’Inter, con partite dure e risultati incerti, ha suggerito prudenza. Così Asllani è finito per essere penalizzato nel minutaggio.
Si legge sul giornale: “In ogni singolo allenamento Asllani continua a spingere al massimo, a volte anche troppo. La convinzione diffusa all’Inter è che, se la squadra fosse partita in maniera più agile e non avesse visto i fantasmi con la Lazio, con il Milan e con il Bayern, il suo minutaggio sarebbe stato superiore. Insomma, era troppo alto il rischio di iniziare a “bruciarlo” mentre la squadra tentava di ritrovare la rotta”.
Arriverà, dunque, il suo momento? Jolly a metà campo, Asllani potrebbe ricoprire diversi ruoli, ma serve ora un’accelerata. “Nelle prossime otto partite in nerazzurro, conta di mettere insieme qualcosa di più di 29 miseri minuti. In caso contrario, qualche dubbio inizierebbe a serpeggiare davvero”, la riflessione. A centrocampo riflettori anche su Barella: il piano di Inzaghi su di lui.