Inzaghi e le ore più difficili. Il tecnico nerazzurro vive probabilmente il periodo di maggior difficoltà da quando siede sulla panchina dell’Inter. La sconfitta con l’Udinese ha inevitabilmente fatto rumore e aperto una ferita. La Gazzetta dello Sport dedica un approfondimento a come l’ex mister della Lazio abbia vissuto il day after della sfida in Friuli.
“Simone si è un po’ sfogato al telefono con qualche amico, con chi scrive e soprattutto con il fratello: Pippo, che con la Reggina è in testa alla Serie B, l’ha rincuorato ricordandogli che i momenti difficili ci sono in tutte le stagioni e che basta poco, magari un successo contro la Roma o contro il Barcellona, per cambiare le cose e iniziare un’altra storia”, la ricostruzione del quotidiano.
Si attende il rientro dei calciatori impegnati per le Nazionali per fare il punto. Servirà qualche giorno, vista la consueta valanga di partenze in giro per il Mondo. Prossimo appuntamento la Roma, un cliente non certo semplice.
“Non può essere tutto finito. È questo che dirà Simone al gruppo riunito, prima di affrontare la Roma. Inzaghi non
scarica nessuno, anzi si sente il primo responsabile. Ma essendo innamorato dell’Inter pretende da tutti, e da se stesso per primo, un cambio di rotta immediato”.