Ranocchia, la scelta dolorosa, il mese di Aprile. La verità sull’addio all’Inter
Ranocchia ha annunciato l’addio al calcio. La decisione ha lasciato evidentemente sorpresi i fan del difensore che, dopo un infortunio che lo avrebbe tenuto ai box praticamente per tutta la stagione, ha rescisso col Monza.
In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, l’ex difensore nerazzurro racconta quanto avvenuto, spiegando pure gli ultimi momenti della sua avventura all’Inter. “Come sto? Benino. Diciamo ‘beninino’… Sono un po’ frastornato. Devo rimettere insieme i pezzi. Non c’è stato un singolo episodio scatenante. Da aprile, complici anche una serie di questioni private, ho iniziato a sentire meno entusiasmo per il calcio. Ho sperato fosse solo un momento. All’Inter stavo bene con tutti”.
Ranocchia spiega l’addio. Le verità del difensore
“Il mio contratto scadeva a giugno, Piero (Ausilio) mi ha spiegato che dovevano fare tutta una serie di valutazioni. Io volevo giocare di più, ed è arrivato il Monza. Progetto serio, portato avanti da dirigenti che hanno già vinto, la possibilità di non cambiare casa anche ai figli e di far crescere i giovani. Ho accettato. Ma durante il ritiro ho faticato molto”.
L’amara considerazione di Ranocchia… “Scoprire che quel fuoco per il calcio che mi ha acceso per 30 anni non tornava è stato tremendo”. L’articolo di InterDipendenza.Net: tutto ciò che non dimenticheremo di Ranocchia.