Inter, l’abbattimento dello stadio San Siro sembra ormai inevitabile. Intervenuti in conferenza stampa in Foro Buonaparte, l’AD nerazzurro Alessandro Antonello e il Presidente del Milan Paolo Scaroni, hanno spiegato perché la ricostruzione del Meazza è una strada impraticabile. Le loro dichiarazioni sono state riportate da Calciomercato.com.
Il Presidente del Milan ha spiegato il motivo della costruzione del nuovo stadio “Abbiamo deciso di non ristrutturare San Siro per tante ragioni, ma ve ne dico una. Giocare 60 partite l’anno, ogni volta con 60 mila persone in un cantiere aperto sarebbe pericolosissimo. Dove hanno ristrutturato, lo stadio ospitava un solo club e ne avevano un altro vicino“.
Alessandro Antonello ha illustrato le motivazioni delle modifiche del progetto “I club hanno rimodulato le volumetrie per più di 1/3 del valore iniziale e raddoppiato il verde. Abbiamo risposto alle famose 16 condizioni e le altre addizionali 3. Oggi siamo qui per dire che questa è la versione aggiornata che tiene conto di tutto“.
La costruzione del nuovo stadio garantirà migliaia di posti di lavoro e l’investimento sarà di 1 miliardo e 300 milioni. L’AD nerazzurro ha svelato la capienza del nuovo stadio “Prima della pandemia la capienza media era intorno ai 60 mila spettatori. L’idea è di avere uno stadio di 60-65 mila posti, su questo stiamo lavorando“.