Calhanoglu, voto da sogno. E un nerazzurro ieri ha sorpreso tutti
Calhanoglu è stato il match-winner della magica serata di ieri a San Siro. Una vittoria strepitosa quella dell’Inter, capace di rialzarsi contro il Barcellona in un periodo delicatissimo. C’è di più: la prestazione corale ha riportato la memoria a dodici anni fa, quando – sempre contro i blaugrana – fu l’allora truppa allenata da Mourinho a scrivere una delle più belle pagine della storia nerazzurra.
Calhanoglu, dicevamo. Il turco, ieri schierato nell’inedito ruolo di regista, è individuato come migliore in campo nelle pagelle de La Gazzetta dello Sport. Voto 7.5 per lui. “Il tiro in avvio è il segnale che scuote i suoi. Con personalità si fa sempre trovare libero, regista e rifinitore. Il gol è la conseguenza naturale”.
Calhanoglu sugli scudi. Ma è tutta l’Inter che ha funzionato: splendidi voti per i nerazzurri
Una grande prestazione. Gli uomini di Inzaghi hanno meritato i tre punti con una prova generosa quanto efficace. Buoni voti per tanti. Da De Vrij (voto 7) e vera sorpresa della partita, “come non si vedeva dal girone d’andata dello scorso anno. Quasi perfetto, pulito e deciso nelle letture”; all’ennesimo superlativo Dimarco (voto 7. “Il cambio gioco che porta al gol di Calhanoglu è da Brasile, la difesa con le unghie su Dembelé è invece Italia pura”).
Su Onana (voto 6.5), il quotidiano milanese scrive: “Deve mandare un mazzo di fiori al Var, perché cancella un’uscita horror. Ma è sua la deviazione sul palo su Dembelé e almeno due le uscite decisive. E San Siro si esalta”. Inter-Barcellona: le dichiarazioni dei nerazzurri dopo la grande vittoria.