Inter, parla Sensi: dalla nuova avventura al Monza ai tanti infortuni
Inter, Stefano Sensi ha rilasciato un’intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato della sua rinascita al Monza e del passato sfortunato in nerazzurro.
Con il club brianzolo sta riuscendo a trovare una certa continuità collezionando già 9 presenze e due reti. La scelta migliora che potesse prendere, dichiara il centrocampista, che sembra ormai essersi lasciato il periodo buio alle spalle.
Inter, Sensi torna a parlare della sua esperienza in nerazzurro
Senso ha poi proseguito parlando dell’Inter, a partire dalla sfida contro il Barcellona: “Gran bella partita. Primo tempo sofferto, ma ci sta. Nel secondo sono cresciuti. C’è rammarico per il pareggio”. Ha sottolineato che con l’Inter è rimasto in ottimi rapporti, sia con i suoi ex compagni che con il presidente Zhang.
Poi si è soffermato sui tanti infortuni: “Ho sofferto quel periodo perché avevo spesso guai che non mi permettevano di giocare. Ora il pensiero principale se mi faccio male all’adduttore è lavorare 15 giorni e poi rientrare. Prima invece mi facevo mille domande. Il primo anno quando avevo una ricaduta dopo l’altra cercavo di capire il motivo per il quale capitasse sempre a me. Te lo chiedi perché il destino sembra accanirsi. E mi ha aiutato anche mia moglie Giulia. Lì ho capito che la prevenzione è importante, come lavorare bene giorno dopo giorno curando anche l’aspetto nutrizionale. Mi sta aiutando molto l’area medica del Monza e anche il sostegno di un professionista e di un amico come Samuele Fenu. Non ho mai pensato di non farcela, però ti fai tante, troppe domande. E la nascita di mia figlia Ludovica mi ha cambiato”.