Inter ancora non al 100% in questa stagione. Troppi alti e bassi stanno caratterizzando l’avvio dei nerazzurri. La squadra di Inzaghi tra sconfitte clamorose e prestazioni sottotono sembrava una squadra in balia di se stessa, ma dalla Champions League sono arrivate le indicazioni più forti.
Una vittoria e un pareggio contro il Barça, col 3-3 del Camp Nou che poteva assolutamente essere la seconda vittoria contro i catalani. Insomma dopo le sfide contro il Barcellona la squadra ne esce alla grande dimostrando di poter fare pare a qualsiasi squadra d’Europa. Trai i migliori di questa Inter c’è sicuramente Denzel Dumfries.
L’esterno olandese intervistato da De Cor Potcast, si racconta. L’ex PSV ha parlato soprattutto del suo impatto col mondo Inter e di alcuni compagni in particolare. “Il mio primo allenamento a Milano è stato un dramma. Andai ad Appiano dall’hotel in cui alloggiavo. Mi conoscete, sono un vero professionista: quando sono arrivato, ho aperto la borsa e visto che c’erano due scarpe sinistre. Ho pensato ‘oh mio Dio’”.
Aneddoto simpatico sul primo impatto in nerazzurro. Successivamente ha parlato dei suoi compagni di squadra, attuali e vecchi. Due parole in particolare sui cileni Sanchez e Vidal. L’ex Juve era duro nei contrasti secondo Dumfries, era forte nel suo essere “Vidal”. Mentre il Nino Maravilla era il più forte di tutti in allenamento. Infine ha parlato del suo attuale numero 9, Edin Dzeko: “Edin Dzeko, a prescindere dall’età, è di un altro livello: non è normale come riesce a mettere certi palloni”. Insomma, l’olandese ha speso parole importanti per tutti, ed ora è concentrato sulla prossima gara di campionato (qui le probabili formazioni di Inzaghi).