Dimarco-Inter, dal Viktoria Plzen al Barcellona: le parole del difensore. E su Asllani…
Dimarco-Inter, l’esterno parla della partita di Champions League di domani. Dopo aver totalizzato in maniera quasi inaspettata 4 punti contro il Barcellona, tra la partita di San Siro e quella del Camp Nou, la squadra di Simone Inzaghi ha un vero e proprio match point per chiudere i conti qualificazione ed accedere agli ottavi di finale. Contro, il Viktoria Plzen, squadra ceca sconfitta per 2-0 nella partita d’andata.
Una sfida che la squadra nerazzurra sa essere decisiva e che, in queste ore, Inzaghi e la squadra, stanno preparando nel miglior modo possibile limando i dettagli. Proprio del match di Champions League e dell’ottimo momento di squadra, ha parlato l’esterno nerazzurro, Federico Dimarco, che sarà uno dei protagonista della gara.
Dimarco-Inter, l’esterno nerazzurro parla a tutto tondo: dal Viktoria Plzen fino al momento della squadra, fino ad Asllani
Dunque, Dimarco, oggi, ha parlato ai microfoni di Amazon Prime Video – emittente su cui andrà in onda la partita della squadra nerazzurra. Il difensore, ha amesso che la partita contro il Viktoria Plzen, come testimoniato dall’andata, non sarà per nulla semplice così come l’anno scorso non lo è stato la sfida contro lo Sheriff. Ma una battuta, il difensore, l’ha fatta anche sul Barcellona, squadra che sulla carta era favorita, soprattutto in un momento in cui la squadra non andava bene in campo.
Proprio Dimarco è stato grande protagonista della partita d’andata contro i blaugrana, con il cambio gioco di prima che, poi, ha portato alla rete di Calhanoglu. Una giocata, ammette il giocatore, che è venuta in automatico non appena ha visto lo spazio per farla. Anche il ritorno è stato un momento emozionante, soprattutto per il gol del 2-3, in un campo difficile con 94000 spettatori a spingere la squadra di casa.
Infine, un pensiero anche per Kristjan Asllani, autore di un errore grossolano al Camp Nou per cui ha ricevuto tante critiche. Per Dimarco non è mai corretto puntare il dito contro nessuno, soprattutto perchè tutti sbagliano ed è una cosa che può capitare. Di sicuro, la cosa più importante è che il ragazzo si sia fatto forza e sia pronto a ripartire.