Joao Mario-Inter, guai in vista? Lo Sporting Lisbona chiede un risarcimento incredibile!
Joao Mario-Inter, lo Sporting Lisbona vuole un risarcimento dai nerazzurri. Nell’estate del 2021, l’avventura di Joao Mario con la maglia nerazzurra si è concluso. La risoluzione del contratto, sancì, successivamente, il passaggio del centrocampista portoghese con quella che è, attualmente, la sua squadra, ovvero il Benfica. Un trasferimento che fece molto discutere in Portogallo, dal momento che il giocatore, la stagione precedente, aveva giocato con la maglia dello Sporting Lisbona.
Proprio lo Sporting non esercitò il riscatto che era stato fissato per Joao Mario, ma avrebbe voluto lo stesso il ragazzo tra le sue fila. In queste ore, arriva intanto una novità in merito ad una richiesta di risarcimento del club portoghese proprio alla società nerazzurra per questo trasferimento.
Joao Mario-Inter, lo Sporting Lisbona non ci sta e rilancia: chiesto un risarcimento danno alla società nerazzurra
Dunque, un anno dopo il trasferimento di Joao Mario al Benfica, si continua a discutere. Secondo quanto riportato dal sito Calcio e Finanza, infatti, lo Sporting Lisbona avrebbe richiesto un risarcimento di 30 milioni di euro dal momento che, la stessa società portoghese, ritiene che non ci fosse un diritto di prelazione sul giocatore, ma che questo si attivasse solo in caso di eventuale trasferimento ad un’altra società portoghese.
Lo stesso sito, intanto, riporta quanto è previsto dal bilancio dell’Inter su questo trasferimento: “Infine, in data 10 agosto 2022, Inter ha ricevuto una richiesta di risarcimento per Euro 30 milioni sollevata da Sporting Clube de Portugal – Futebol (“Sporting CP) in relazione al trasferimento a titolo definitivo del calciatore Joao Mario al Benfica per mancata attivazione della clausola di prelazione a favore dello Sporting CP nel caso di trasferimento del calciatore verso una qualsiasi altra società partecipante al campionato portoghese».
Continua il club nerazzurro: “La Società, pur ritenendosi non responsabile di violazioni contrattuali, sta esaminando con i propri legali le contestazioni di controparte ed agirà nelle sedi competenti per la tutela dei propri interessi”.