Inter, da Bastoni a Barella: il made in Italy funziona
Inter, dopo un inizio di stagione poco entusiasmante (5 sconfitte nelle prime 10 partite), i nerazzurri sembrano aver trovato, finalmente, la quadra. Il punto di svolta si può trovare nella partita di Champions League contro il Barcellona: a San Siro la sfida terminò 1-0 grazie alla rete di Calhanoglu. Da quel momento in poi i nerazzurri hanno giocato altre 6 gare pareggiandone una (3-3 al Camp Nou) e vincendo le altre 5.
Una crescita di squadra avvenuta grazie ai progressi individuali, uno su tutti quello di Nicolò Barella. Nelle ultime 5 partite il centrocampista sardo ha collezionato quattro gol e due assist (da inizio stagione sono sei i gol per Nicolò e cinque gli assist).
Inter, non solo Barella: l’asse italiano funziona
Un’altra crescita importante per i nerazzurri è quella di Alessandro Bastoni: nelle ultime uscite il difensore italiano sembra essere tornato ai livelli delle ultime due stagioni. Tra campionato e Champions League, Bastoni ha realizzato tre assist. Il dato che salta all’occhio è che due assist su tre li ha effettuati per Nicolò Barella: il primo nel 3-3 contro il Barcellona, il secondo nell’ultima gara contro la Sampdoria vinta per 3-0. Un feeling, quello tra i due calciatori italiani, che va avanti da anni: nella partita del 17 gennaio 2021, giocata e vinta contro la Juventus, l’azione del gol del 2-0 vide l’assist di Bastoni e il gol di Barella.
Altre impennate sono quelle di Federico Dimarco ed Francesco Acerbi. Il difensore ex Lazio ha già collezionato nove presenze in maglia nerazzurra e si è messo in mostra per la sua duttilità: in queste prime gare ha giocato sia da difensore centrale, sia come braccetto, facendo rifiatare Bastoni. Per quanto riguarda Federico Dimarco, la sua crescita è sotto gli occhi di tutti. Nelle ultime partite si è sempre messo in mostra, esaltandosi nei match più difficili: emblematico l’incontro contro il Barcellona giocato a San Siro, dove ha concluso la partita da migliore in campo.
Per l’Inter una cosa è certa: il made in Italy funziona!