Inter, Robin Gosens parla in conferenza stampa insieme ad Inzaghi. Una partita che, di fatto, non ha nulla da chiedere, ma che conserva sempre un fascino enorme. Bayern-Inter, nella storia delle competizioni europee, ha sempre regalato tantissime emozioni. Domani, la squadra nerazzurra, troverà di fronte un avversario che vorrà portare a casa i tre punti, pertanto la condizione deve essere elevata. Robin Gosens parla della partita e si toglie qualche sassolino nei confronti di Inzaghi per il mancato impiego in campo. Ecco le sue parole:
Sulle emozioni della partita e sulla sua condizione: “Per me essere qui è emozionate: ho giocato qui l’Europeo con la Germania ed è stato uno dei momenti più belli che ho vissuto. In questo stadio ho segnato contro il Portogallo, in una partita che forse ha cambiato la mia carriera. Un calciatore vuole sempre giocare, ma non è sempre così facile, bisogna considerare diversi fattori. Ho avuto un lungo stop e probabilmente ho sottovalutato il mio infortunio: adesso però mi sento bene, penso di essere quasi a livello del Robin pre infortunio. Sto dando il massimo, cerco sempre di allenarmi al meglio: sono sicuro che il mio momento arriverà”.
Sul rischio di saltare il Mondiale per la poca continuità: “Il rischio c’è, al Mondiale vanno i giocatori che fanno bene con il proprio club, ma penso anche di aver fatto bene ogni volta che sono andato in Nazionale. Posso solo continuare ad allenarmi al meglio e dare il massimo quando gioco, tutto il resto non dipende da me”.
Sul fatto che le squadre tedesche giocano sempre per vincere anche se la partita non ha nulla da chiedere: “Credo che sarà così anche domani: per noi è una grande occasione, perché potremo vedere a che punto siamo arrivati. Siamo cambiati e siamo cresciuti tanto rispetto alla prima sfida che abbiamo giocato contro il Bayern a settembre. Sono curioso di vedere come affronteremo una di quelle che attualmente è una delle migliori squadre del mondo: sarà una bellissima sfida di Champions League”.