Lukaku arrabbiato: l’infortunio e il Mondiale. Cosa filtra
Lukaku si è fermato ancora. La brutta notizia è arrivata ieri. Big Rom, che sembrava completamente recuperato, salterà verosimilmente la residua parte del 2022 nerazzurro, per tornare poi a vestire i colori dell’Inter da gennaio.
“La diagnosi è arrivata dal comunicato stampa della società parla di risentimento alla cicatrice miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra. Di fatto si tratta di una ricaduta, il peggior incubo per l’attaccante che due settimane fa aveva svolto tutti gli esami del caso e che aveva avuto le più ampie rassicurazioni sulla completa guarigione del muscolo infortunato il 28 agosto in allenamento”, si legge sul sito de La Gazzetta dello Sport.
Lukaku, dai tempi di recupero al Mondiale
Ma quando rientrerà il belga? Sui tempi di recupero, questa la ricostruzione: “Durante le settimane di stop ha spinto al massimo per accorciare i tempi, ma alla fine è rimasto fermo due mesi e adesso ha di fronte un nuovo stop. Di qualche giorno? Lo capiremo dagli esami programmati a fine settimana o a inizio della prossima. Di certo non partirà per Monaco nel pomeriggio e non ci sarà domenica allo Stadium, nel derby d’Italia contro la Juventus”.
Speranze, comunque minime, restano sull’ultima sfida prima della sosta Mondiale contro l’Atalanta: lì, si legge sul sito, Lukaku potrebbe anche entrare in campo per uno spezzone. Ma c’è zero voglia di rischiare. “Forse però è più il caso di portare avanti un programma specifico di lavoro. Perché Big Rom arrivi al Mondiale, che non vuole saltare e che il ct dei Diavoli Rossi certo non intende fargli saltare, in discrete condizioni. Per evitare una terza ricaduta che inevitabilmente avrebbe riflessi anche sulla ripresa del campionato a gennaio. Romelu adesso è frustrato e molto arrabbiato”.