Inter, non solo il main tra le priorità: la società è a caccia di altri sponsor
Inter, la società nerazzurra è alla ricerca di altri sponsor. In questi mesi, uno dei temi che ha tenuto più banco in viale della Liberazione è stato quello del main sponsor da mettere sulla maglia. Una questione che, come spiegato anche dal CEO Corporate interista, Alessandro Antonello, è al centro dei discorsi in casa nerazzurra e, per cui, la società si sta già muovendo di conseguenza, cercando anche possibili nuovi main sponsor.
Ma se quello di DigitalBits è un tema importante, il duo Antonello-Danovaro vorrebbe continuare ad aumentare i ricavi cercando anche ulteriori sponsor per fare in modo che il club nerazzurro possa avere nuove fonti di sostentamento. Proprio per questo, ci sono già delle manovre messe in atto.
Inter, la questione DigitalBits tiene banco, ma non solo: la società va a caccia di altri sponsor per aumentare i ricavi
Dunque, la società di viale della Liberazione, sta cercando di trovare dei nuovi sponsor per aumentare i propri ricavi e cercare di diminuire il passivo, attestato a 140 milioni, certificato dall’ultimo bilancio. Per questo, secondo il sito Calcio e Finanza, il club nerazzurro ad oggi ha accordi commerciali del valore di 46 milioni di euro, a cui non sono compresi lo sponsor di manica, per cui non è stato ancora trovato un partner, i Niming Rights per le divise di allenamento e, come detto, del main sponsor, visto quanto accaduto con DigitalBits.
Tra gli altri ricavi previsti invece per la stagione 2022/23, il club nerazzurro sottolinea come prevede un minimo di 72 milioni di euro dai ricavi dai diritti tv della Serie A, che può salire fino a 92 milioni di euro in caso di successo in campionato, oltre a una cifra minima di 53 milioni (considerando i 4 milioni della sanzione UEFA per il FPF) di ricavi da diritti tv della Champions League.