Inter, “O Champions, o morte!” . I numeri non lasciano alternative
Inter, non serve girarci tanto intorno: l’accesso alla prossima Champions League è praticamente vitale.
Quello che sembrava essere l’obiettivo minimo, è diventato ora il principale della stagione senza il quale è complicatissimo poter impostare un futuro di primo livello. Se infatti i nerazzurri non riuscissero a centrare almeno la quarta posizione a fine anno si aprirebbero degli scenari a dir poco oscuri.
Inter, se non arrivasse la qualificazione in Champions League addio ad oltre 60 milioni di euro.
A fare il punto sul tema è stata La Gazzetta dello Sport, che riporta come a guardare la classifica dopo 13 giornate di campionato la partecipazione alla prossima Champions appare tutt’altro che semplice. Qualora non arrivasse gli scenari che si aprirebbero sarebbero molto più nefasti della mancata vittoria dello scudetto, fattore che porta con sé molti sponsor. A poco, a livello economico serve anche aver conquistato il pass per la finale di Supercoppa Italiana. Inoltre, il non accesso alla massima competizione UEFA potrebbe portare problemi anche al mantenimento degli emolumenti dei giocatori.
Ipotizzando questo scenario, per il quale tutti i tifosi nerazzurri sono invitati a fare degli scongiuri, con magari l’accesso all’Europa League, l’Inter vedrebbe svanire dalle sue casse premi per circa 40 milioni oltre agli introiti di botteghino. La squadra di Zhang solo nelle tre partite casalinghe del girone contro Bayern, Barcellona e Plzen ha incassato ben 18 milioni di euro. È facile ipotizzare che una competizione che non sia la Champions League questi numeri neppure riesce ad avvicinarli.
Alla sfera economica si aggiungerebbe anche quella di attrattiva rispetto ai giocatori esterni, ma anche quelli in rosa che sono in scadenza a giugno tra i quali Skriniar, De Vrij e Dzeko.
Insomma se Inzaghi non ha l’obbligo di vincere, ma ha sicuramente quello di portare la squadra tra le prime quattro. Per farlo deve sicuramente cambiare ritmo.