Correa da oggi sarà ai mondiali, Dzeko resta ad Appiano, qualche giorno di riposo poi ritiro a Malta e amichevoli varie in attesa di riprendere il cammino contro il Napoli il 4 gennaio.
Saranno settimane importanti per i due attaccanti. Dzeko si sta meritando il rinnovo del contratto, almeno un anno in più, le parti ne parleranno a breve, magari con qualche soldo in meno sul tavolo. Giusto così perché il suo apporto al momento decisivo della stagione è evidente. 6 gol in campionato e 3 in Champions che hanno tenuto a galla l’Inter in Italia ed in Europa. Inizio di stagione che doveva essere caratterizzato da Lukaku e che invece è marchiato dal vecchio campione bosniaco, 37 anni ma talento e intelligenza calcistica da vendere.
Correa al contrario non riesce, neanche quest’anno, a rendersi protagonista. L’Inter avrebbe bisogno come il pane della sua capacità di saltare l’uomo in velocità dote che il Tucu dispensa con grande parsimonia. Troppa per l’investimento fatto dalla società su di lui. Non è un mistero che nell’ultimo mercato estivo lo staff di mercato ha cercato soluzioni alternative per l’argentino nonostante qualche dissapore con Inzaghi suo principale sostenitore. Alla fine Correa è rimasto, rinnovando le speranze di incisività e apporto offensivo. Speranze appunto, rimaste tali fino ad oggi. Non ci sarebbe da meravigliarsi dunque se già da questa pausa mondiale Marotta e c. si mettano al lavoro per dare una svolta a questa vicenda che ha causato solo malumori.