Inter, il nodo dello sponsor resta irrisolto. I problemi con Digitalbits, il partner scelto dai nerazzurri, permangono. Lo scrive La Gazzetta dello Sport, che oggi aggiorna sulle ipotesi ora sul tavolo del club di Viale della Liberazione.
La speranza è di ricucire lo strappo (oggi qualunque traccia di Digitalbits è sparita, salvo che sulle magliette della prima squadra, definite dal quotidiano l’ultima frontiera), oppure trovare in tempi brevi un partner stabile per il futuro. Intanto, una soluzione per l’immediato va trovata.
All’orizzonte ci sarebbe pure una strada transitoria. Uno ‘sponsor sociale’, tutto fatto in casa. Di che si tratta? L’appuntamento da tenere d’occhio è la sfida col Napoli, in programma a gennaio, alla ripresa del campionato. Lì l’Inter potrebbe optare anche per una scelta eversiva. Una maglia dal senso ‘sociale’, che nobiliti gli orientamenti aziendali della società nerazzurra e della sua tradizione ultracentenaria.
“Il 4 gennaio contro il Napoli, in una partita che lancerà la ripartenza e orienterà lo scudetto, è possibile che venga lasciata brillare proprio la scritta ‘I M Inclusion’ “, si legge sulle pagine del quotidiano. Un modo per rimarcare un concetto caro all’Inter e alla sua multietnicità. Una mossa inedita, un modo per ovviare ad un momento di incertezza sul fronte sponsor.