Inter, la Curva Nord rompe il silenzio dopo il match con la Sampdoria
Inter, nella giornata di ieri la Curva Nord ha ritto il silenzio dopo i fatti avvenuti lo scorso 29 Ottobre, in occasione del match contro la Sampdoria. Lo storico gruppo di tifosi era venuto a conoscenza della morte di uno dei suoi leader. In conseguenza di ci aveva deciso di abbandonare lo stadio, costringendo tutti gli altri tifosi che si trovavano nel settore a fare lo stesso.
Ora è arrivato un comunicato su Facebook che ha spiegato quanto accaduto.
Inter, il comunicato della Curva sui fatti del 29 Ottobre
“Fratelli interisti, torniamo oggi, dopo una pausa di riflessione, ad affrontare i fatti accaduti durante la partita Inter – Sampdoria del 29 ottobre scorso. Vogliamo lanciare un segnale distensivo nei confronti del popolo neroazzurro e di chi l’Inter la porta nel Cuore. Per noi è stata una giornata tragica, che ci ha travolti, cogliendoci di sorpresa e lasciandoci disorientati. Purtroppo a livello mediatico siamo stati dipinti (ingiustamente) come dei mostri. Ci siamo comunque abituati e non ci interessa. La realtà degli avvenimenti è ben altra… Ora però, cosa per noi importante, vorremmo ricucire lo strappo creatosi con gli interisti dello stadio che quel giorno erano in Curva. Non è questa la sede dove andare ad analizzare nello specifico l’accaduto. Sotto gli occhi di tutti rimane il fatto che un evento del genere abbia generato un corto-circuito interno dove non tutto è andato come avremmo voluto.
Sono stati segnalati episodi spiacevoli e incontrollabili che hanno visto coinvolte persone esterne alle dinamiche della curva stessa. In quegli attimi concitati, anche a livello comunicativo interno, sono mancati dei passaggi fondamentali e probabilmente qualcuno ha sbagliato e di questo ce ne scusiamo. La Nord, in quei tragici momenti, per rispetto del dolore della famiglia, ha scelto l’abbandono della Curva mettendo in secondo piano l’evento sportivo. Una scelta più o meno condivisibile ma che è stata fraintesa nelle sue motivazioni più profonde. Vogliamo ora però andare avanti. Chiediamo quindi a tutti coloro che si sono sentiti offesi dalle modalità di alcuni singoli, di contattarci (meglio se direttamente in riunione) per provare a chiarire questa situazione venutasi a creare. La speranza è di poter avere tra di noi tutti coloro che hanno l’Inter nel cuore alla ripresa del campionato. AVANTI POPOLO INTERISTA!”