Serie A, per il calcio extracampo sono giorni importanti in Italia.
Tralasciando quello che sta avvenendo in casa Juventus ci sono delle scadenze importantissime per le quali le società devono mettere a mano al portafogli. Il totale delle tasse dovute è altissimo in quanto alle società era stata concessa la sospensione della tassazione per il 2022 a causa del Covid-19.
Secondo quanto riporta oggi Il Fatto Quotidiano il totale dei debiti del calcio italiano nei confronti dello stato italiano raggiunge il mezzo miliardo di euro.
Serie A, le società devono 380 milioni di tasse allo stato. L’Inter guida la classifica con 50 milioni da versare, seguono Lazio, Roma e Juventus.
Nella classifica dei club che devono più soldi all’erario l’Inter di Zhang è in prima posizione. Il totale che il club nerazzurro, tra irpef ed altri contributi deve pagare, raggiunge i 50 milioni di euro. A seguire ci sono le due romane con la Lazio di Lotito che deve pagare 40 milioni e la Roma dei Friedkin 38.
30 sono i milioni che deve allo Stato la Juventus, 25 il Napoli e 15 la Fiorentina. Il Milan tra le grandi è quella che deve meno soldi “appena” 10 milioni.
Attenzione, le cifre dovute seppur importanti, erano state appunto sospese e quindi i club non sono inadempienti per ora, ma i rispettivi debiti andranno ovviamente saldati. Non è una situazione che riguarda solo le grandi squadre. In Serie A solo la
Cremonese non si è avvalsa della sospensione e il totale che devono sborsare i 19 club restanti della massima serie è di 380 milioni di euro. A questi si aggiungono 100 milioni dovuti all’erario dai club di Serie B e 30 milioni da quelli militanti in Serie C.
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