Onana è stato uno dei protagonisti (di certo non in positivo) di questo Mondiale invernale che sta andando in scena in Qatar. Il portiere nerazzurro è stato al centro di una curiosa quanto inedita vicenda che lo ha coinvolto. Il Ct del Camerun infatti ha scelto di escluderlo dalla competizione a causa di divergenze tecniche.
Rigobert Song, come ornai noto, non ha gradito il modo con cui Onana ha interpretato il suo ruolo nelle partite che lo hanno visto in campo. Troppo spericolato, troppo estroso, con quella tendenza ad uscire con i piedi anche fuori dall’area. Quegli stessi motivi che hanno spinto l’Inter a puntare su di lui. E’ questo infatti il lato curioso del caso. Non è di certo una novità che ciò che per alcuni è considerato genio per altri possa essere visto, all’opposto, come follia.
E il nuovo portiere nerazzurro sembra aver costruito la sua carriera proprio a cavallo di questa linea di confine, in cui i due mondi sono così vicini da quasi sovrapporsi, facendo confondere i rispettivi tratti distintivi. Dalla squalifica per doping, che lo ha tenuto lontano dal campo per due anni, è passato all’essere scelto dagli allora Campioni d’Italia. Nel mezzo il ritorno sulla scena con l‘Ajax, connotato da tanti errori, soprattutto in Champions.
Errori che hanno fatto dubitare i tifosi nerazzurri, e chissà non solo. La risposta anche in questo caso è stata tanto geniale quanto folle. Onana infatti ha saputo prendersi la titolarità ai danni del capitano Handanovic. E lo ha fatto nella notte più dura, quando Sané, Mané e company lo hanno letteralmente bombardato di tiri in porta. E se la sua ultima notte sul palcoscenico europeo era stata disastrosa, alla prima da titolare con l’Inter Onana ha saputo conquistarsi tifosi e ruolo di portiere titolare. Una sorta di Duefacce insomma, lo storico avversario di Batman, che oscilla tra la razionalità e la follia. Ma l’Inter non sembra avere dubbi. E’ lui il portiere del presente e del futuro. E ben venga quella punta di follia, che può portare a magie come quella nella notte di Barcellona. Gosens, autore di un sigillo al Camp Nou su intuizione dello stesso Onana, ancora ringrazia.