Skriniar Inter, continua a tenere banco in casa nerazzurra la questione relativa al rinnovo dello slovacco. Il suo contratto è in scadenza a fine stagione e Marotta punta a chiudere la questione entro la fine del 2022.
I contatti tra la società nerazzurra e il suo entourage sono continui e settimana prossima dovrebbe andare in scena un incontro per provare a chiudere la questione. Il nodo principale sarebbe sempre lo stesso, ovvero l’ingaggio. L’offerta nerazzurra, riporta Tuttosport, sarebbe ferma a 6,5 milioni di euro netti a stagione più bonus, mentre lo slovacco ne vorrebbe almeno 7. Nel prossimo incontro è molto probabile che le parti trovino una soluzione. L’intenzione di Skriniar sarebbe quella di restare in nerazzurro e in questi mesi non avrebbe mai dato segnali di voler cambiare aria.
Per il rinnovo del centrale filtra quindi cauto ottimismo. Per la prossima estate i nerazzurri sarebbero comunque obbligati ad acquistare un altro centrale in quanto sia Acerbi che D’Ambrosio potrebbero salutare. Il primo è in prestito dalla Lazio e il suo riscatto sarebbe ancora incerto mentre il secondo è in scadenza di contratto a fine stagione. In scadenza anche Stefan De Vrij.
Per questo motivo i nerazzurri avrebbero iniziato a guardarsi in torno puntando su alcuni profili a parametro zero. Il primo, in caso di partenza di uno tra De Vrij ed Acerbi, sarebbe Chris Smalling della Roma. L’inglese è in scadenza con i giallorossi e anche nel caso in cui scattasse la clausola per prolungare con il club capitolino per un’altra stagione, avrebbe comunque l’ultima parola. Il suo agente lo avrebbe già offerto ai nerazzurri che lo prenderebbero volentieri. L’altro nome è quello di Koffi Djidji del Torino. Il centrale potrebbe essere l’erede di D’Ambrosio e gli ottimi rapporti con il suo agente Busardò potrebbero facilitare la trattativa.