Skriniar, il rinnovo, i dubbi. Ausilio ora esce allo scoperto: parole chiare
Skriniar e il rinnovo: ore non semplici. Sullo slovacco il rebus è ancora palese. In scadenza a giugno, l’ex Samp è ormai da anni una colonna della retroguardia nerazzurra. Da La Gazzetta dello Sport arrivano aggiornamenti su una trattativa che stenta a decollare.
“Siamo quasi al dentro o fuori, non c’è più spazio per strade alternative. L’Inter si era da sempre imposta una dead line immaginaria per la fine del 2022”, rimarca il giornale. C’è un’offerta, ma non ci sarebbe ancora la risposta del diretto interessato. Il quotidiano spiega: “L’offerta dell’Inter è sul tavolo da settimane, ormai. E non è più negoziabile: 6 milioni di euro, bonus compresi. E un contratto che porterebbe il difensore all’altezza degli altri stipendi top della rosa, eccezion fatta per Lukaku. Di più il club di Zhang non può e non vuole andare”.
Skriniar, sul rinnovo c’è ansia. Da Ausilio parole chiare
Ma cosa succederà ora? Inizia a serpeggiare attesa, anche pubblica. Da Ausilio sono arrivate dichiarazioni emblematiche, ieri, al Premio Maestrelli.
“Il rinnovo di Skriniar entro la fine del 2022? È quello che ci auspichiamo. Speso che sia anche il pensiero del giocatore”, le parole. E ancora… “Di sicuro la nostra idea è avere Skriniar qui ancora a lungo. Ma anche lui ci deve mettere qualcosa di suo”, il segnale piuttosto chiaro, ripreso dal quotidiano milanese.