Rassegna Stampa Inter

Inter, senti Calhanoglu: dal nuovo ruolo alla sfida al Milan

Inter, Hakan Calhanoglu ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del Corriere della Sera. Il centrocampista turco ha trattato diversi temi, a partire dal nuovo ruolo fino ad arrivare alla sfida al Milan.

A proposito del nuovo ruolo il turco ha dichiarato: “I calciatori intelligenti si sanno adattare e io credo di averlo fatto bene in un ruolo che comunque conoscevo già, perché in nazionale gioco da mediano. Poi puoi essere alto o basso, ma in campo fai la differenza se hai il fuoco dentro. Devi essere cattivo nei duelli, intenso. In questo penso di essere migliorato. Prima ero più elegante, leggero, un classico numero 10. Non avevo la cattiveria che ho oggi. Da quando ho cambiato ruolo sono più aggressivo e corro tanto, mi sacrifico. Non mi è mai interessato stare a contare gol e assist. So che tanti guardano queste statistiche, ma i numeri arrivano se lavori bene”. 

Inter, Calhanoglu e la rimonta scudetto: parole al miele per Inzaghi

Calhanoglu crede alla rimonta scudetto e a suo parere la sfida contro il Napoli potrebbe risultare decisiva per riaccendere le speranze. Bisognerà continuare allo stesso modo in cui si è giocato prima della sosta. 

Parole al miele per l’Inter e per Simone Inzaghi: “Mi sento bene e voglio essere ancora più importante per l’Inter. Qui mi hanno aiutato da subito e mi hanno fatto sentire a mio agio. Voglio ripagare questa fiducia vincendo un altro trofeo, magari lo scudetto”. Su Inzaghi invece: “È una delle persone che più mi ha voluto all’Inter, ha dimostrato di credere nelle mie qualità dal primo giorno. Mi ha fatto i complimenti per come ho sostituito Brozovic, ho un ottimo rapporto con l’allenatore, insieme abbiamo vinto due coppe e ci è mancato solo lo scudetto”.

Infine alcune parole sul match di supercoppa in programma contro il suo ex Milan: “Le finali sono speciali, e noi le giochiamo con uno spirito diverso. Andremo a Riyad per vincere. Rispetto il Milan, ho un buon rapporto con Pioli, Maldini e Massara. Da gentiluomo ho fatto loro i complimenti per lo scudetto vinto nella scorsa stagione. Gli amici non hanno colori. Ma per me quello è il passato, ora penso solo all’Inter”.