Diciamocelo francamente: l’uscita del presidente Zhang non é piaciuta ai tifosi. Sarebbe più bello trovare sotto l’albero di Natale meno battute e un Thuram in più. L’ironia del presidente aveva l’obiettivo di strappare un sorriso alla platea presente alla cena natalizia.
Un sorriso che, almeno da parte dei tifosi, non é arrivato. L’Inter deve guardare ai bilanci – questo è un fatto – ma deve anche rimanere competitiva. Non sempre alla triade Marotta-Ausilio-Inzaghi riuscirà di conquistare la qualificazione agli ottavi di Champions League o di apporre nuovi trofei in bacheca. Non sempre riusciranno colpi low cost alla Calhanoglu o alla Mkhitaryan.
Ecco perché sarebbe auspicabile che la proprietà torni ad alzare l’asticella sul mercato come fatto in passato. Un passo in avanti senza dover necessariamente ricorrere alle cessioni di qualche big. In principio furono Lukaku e Hakimi, adesso si parla con insistenza di Dumfries, appetito da top club di Premier League.
La cessione dell’olandese non sarebbe un boccone semplice da digerire. Lo stesso Inzaghi, che ne ha rifinito e raffinato le capacità in fase di non possesso, si troverebbe costretto a ricominciare daccapo un nuovo lavoro. Nel suo 3-5-2 gli esterni sono come il cacio sui maccheroni. Cambiarne interpreti a metà stagione significherebbe vanificare il lavoro cominciato in estate.
Sarebbe auspicabile, invece, rimpolpare la rosa. Sulla carta i vari Brozovic, Correa e Lukaku rappresentano i nuovi acquisti, mentre il campo ci ha raccontato che hanno trascorso una abbondante fetta di prima parte della stagione in infermeria.
In attesa del loro pieno recupero – che ci auguriamo avvenga prontamente – un Thuram in più sarebbe un bel regalo di Natale. È un calciatore duttile, capace di interpretare tutti i ruoli in attacco. Naturalmente bisognerà investire per mettere la freccia su Bayern Monaco, Napoli e Juventus. Con tutto il rispetto per le battute ironiche, all’ottimo Ausilio servirà ben più di una colletta. Ecco perché sarebbe bello trovare sotto l’albero di Natale meno battute e un Thuram in più.