Lukaku sarà in prima linea quest’oggi nell’assalto al Napoli. A San Siro va in scena una sfida che non ha bisogno di grandi presentazioni: semplicemente fondamentale per la rincorsa allo Scudetto dei nerazzurri, il match mette di fronte le squadre più attrezzate del campionato.
Ma come sta Big Rom? Certamente carico e voglioso di riprendersi l’Inter dopo una prima parte di stagione decisamente deludente, il bomber belga è atteso come non mai dalla partita del riscatto. I riflettori saranno dunque accesi anche su di lui, e su quella che potrebbe diventare la vera partita della svolta.
A far ben sperare sono i dati. Lukaku a gennaio si scatena. “Nel 2020 chiuse il mese con 4 reti in A, nel 2021 con 5. Più in generale, la prima partita di un anno nuovo lo ha sempre stuzzicato, eccetto il suo 2022 da incubo che non farebbe neanche testo: 12 mesi fa, il 5 gennaio, incontrò subito il maestro Conte da cui si era appena separato e giocò 90 minuti eterei contro il Tottenham. Nelle precedenti cinque stagioni tra Inghilterra e Italia, invece, il belga l’ha sempre messa dentro nel debutto di gennaio”, si legge oggi sulle pagine de La Gazzetta dello Sport.
Per giunta l’ira di Lukaku si scatenò una volta proprio contro il Napoli. Era il giorno dell’Epifania del 2020 Il
Napoli lo sa meglio di chiunque: due gol di Lukaku. Un precedente che stuzzica non poco.