Inter, operazione rimonta: non c’è spazio per gli errori
La trasferta di Monza, se così vogliamo definirla, visti i 40 chilometri che separano la Pinetina dallo U-Power Stadium, rappresenta una tappa decisiva per la rimonta dell’Inter nei confronti del Napoli. Contro i partenopei, la squadra di Inzaghi ha staccato l’ultimo biglietto disponibile per rimare aggrappata al treno scudetto.
Non solo Napoli però. I nerazzurri dovranno fare i conti anche con la Juve, un punto in più, e il Milan, 3 lunghezze avanti. Il cammino non è dei più agevoli, ma tra la partita odierna e quella della prossima settimana contro il Verona, l’Inter deve mettere in carniere sei punti. Non ci sono alternative.
Nel contempo, è necessario sperare in qualche passo falso delle avversarie. Considerando, per esempio, che il Napoli, da qui a breve, incontrerà la Juve e la Roma. Un cammino per niente facile per i partenopei. Ma anche la Juve dovrà sudare, che da par suo affronter anche l’Atalanta.
Forse solo il Milan ha un calendario più agevole, incontrando, tra le squadre più difficili, solo la Lazio alla diciannovesima giornata. E poi, ovviamente, l’Inter, in un derby che si annuncia quantomeno spettacolare e, forse, mai decisivo come adesso. Per questo vietato fallire il viatico d’accesso a questo big match.
Il 5 febbraio, infatti, alla “Scala del Calcio” le due squadre si giocano una grossa fetta di partecipazione allo sprint finale per lo scudetto. Non a caso si parla di sprint, perché quest’anno il campionato è talmente livellato che potrebbe succedere qualsiasi cosa.
Ma prima di arrivare al derby della Madonnina, l’Inter dovrà battere Monza, Verona ed Empoli in casa, e , se possibile, Empoli in trasferta. Nove punti sulla carta possibili. Nove punti per dimostrare di essere squadra matura. A quel punto si chiuderebbe un cerchio, che sarebbe perfetto come quello di Giotto solo con la vittoria nella stracittadina.