Inter, nella storta serata di ieri, in cui i nerazzurri si sono fatti raggiungere due volte dal Monza conquistando un solo punto dopo la vittoria contro il Napoli, ci sono state tante note negative. Tra queste ne spicca una, rimarcata dalla Gazzetta dello Sport. Si tratta di Romelu Lukaku, definito impresentabile in questo momento.
Il belga doveva essere la punta di diamante dell’ultima campagna acquisti nerazzurra. Al momento invece l’attaccante è lontanissimo parente del trascinatore dello scudetto di due anni fa. Già mercoledì scorso contro il Napoli era arrivata una bocciatura. Il match di ieri ha invece palesato in maniera inequivocabile che in casa nerazzurra c’è un problema con cui fare i conti.
“Resta un solo punto e un problema non più trascurabile: Lukaku. Sia chiaro che il pari non è soltanto colpa del centravantone belga, entrato nel secondo tempo per uno Dzeko non ispiratissimo. Ma, se c’erano interrogativi sul perché Inzaghi avesse rinunciato ancora una volta alla Lu-La, eccola la risposta: Lukaku al momento non è presentabile. Non a questi livelli. Un chiaro deficit fisico che si trasforma in un crollo psicologico.
Lukaku è un lottatore, un fratello maggiore che in campo attira palloni e marcatori, l’amico a cui per strada ti rivolgeresti se qualcuno avesse brutte intenzioni. Ma adesso è proprio giù. In Qatar s’era mangiato una serie di gol da record contro la Croazia, ma almeno c’era. Qui non ha difeso un pallone, aperto uno spazio, lanciato un compagno. Assente. Uno spiacevole spettacolo di palloni persi goffamente e marcature subite senza reagire. Lukaku è un problema, non l’unico”.