Coppa Italia, è già vigilia. Contro il Parma in cerca di un record
Coppa Italia, parte domani la competizione per i nerazzurri e sarà una partita da dentro o fuori.
A San Siro la squadra di Inzaghi ospiterà il Parma al suo secondo anno di Serie B. Per i ducali guidati da Pecchia sarà un match importante nel quale non avranno nulla da perdere e fare uno sgambetto all’Inter, detentrice del titol, sarebbe un motivo di orgoglio. Gli emiliani scenderanno in campo per la prima volta nel 2023, visto che il campionato cadetto è fermo al 26 dicembre per la pausa natalizia. La vincente del match di domani sera affronterà la vittoriosa tra Atalanta e Spezia.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, i nerazzurri, insieme a Milan, Juventus e Lazio sono le uniche quattro squadre ad essersi sempre qualificate per i quarti nelle ultime 8 edizioni. Il Parma solo due volte dal 2010, anno in cui vi fu la riforma della competizione portando ottavi e quarti sulla gara unica.
Coppa Italia, contro i ducali una delusione importante. Inzaghi punta ai quarti con il “fattore” Lautaro.
Continuando sui precedenti l’Inter ha vinto 4 volte e pareggiato tre contro il Parma in Coppa Italia su dieci scontri. Le tre vittorie dei ducali risalgono ai fine anni novanta e inizio 2000. Tra queste sconfitte ci fu un poco lusinghiero 6-1 che il Parma inflisse all’Inter nella gara di andata dei quarti di finale dell’edizione 2000-01.
I ducali arrivano al match di domani avendo già eliminato una squadra di Serie A nel primo turno, vale a dire la Salernitana battuta per 2-0 e dopo la vittoria al secondo turno per 1 a zero contro il Bari. Per quanto riguarda la squadra di Inzaghi c’è anche il fattore Lautaro Martinez. IL numero 10 è infatti il nerazzurro ad aver segnato più gol nella competizione. Il numero 10 ne ha messi a segno ben 5 tutti in casa. Domani dopo il forfait di Lukaku (qui le ultime) l’argentino partirà sicuramente nell’undici iniziale. Per l’Inter, che la coppa l’ha vinta lo scorso anno, la competizione è diventata fondamentale. Sono tanti infatti i punti che la separano dal Napoli capolista in Serie A, dopo lo stop contro il Monza sono di nuovo dieci. Inoltre una eliminazione per mano di una squadra di categoria inferiore non sarebbe contemplata a nessun livello.