(Inter) Passata la sbornia da Supercoppa, torniamo su Skriniar.
Notizie delle ultime ore: la prima, Skriniar rifiuta la proposta di rinnovo dell’Inter, vuole valutare altre proposte. Mettiamo da parte concetti ormai superati di bandiere che restano a vita in un club e pure l’ orgoglio di tifosi feriti. Ragionando razionalmente la reazione del giocatore ci sta tutta. Lui sperava in un rinnovo importante, per tutta risposta si è trovato due volte sul mercato negli tre ultimi anni, prima da Antonio Conte poi nella scorsa estate. Se la scelta che il ragazzo sta maturando riguardi solo i soldi offerti dal PSG o anche questo doppio tradimento lo sa solo lui. Certo è che mettendo insieme le due concause la sua scelta dal suo punto di vista sarebbe inattaccabile.
L’Inter non può andare i 6,5 milioni offerti da quel che si legge su tutte le testate. Al lordo fanno 12 milioni (circa), per tre anni fanno 36. Siamo sicuri che le casse odierne dell’Inter possano sostenere questo investimento senza prima incassare? Molto probabilmente no, manca la grana per mille problemi cinesi, per uno sponsor che non paga e per i tifosi che non hanno mandato i 5 euro richiesti da Zhang alla cena natalizia (si colga l’ironia, please). E poi incassare cosa? I soldi della cessione di Dumfries? Quando? Se si aspetta l’estate Skriniar è già andato, adesso o mai più. Oppure si aspettano i soldini dell’eventuale passaggio del turno in Champions? Incasso quanto mai incerto e comunque non contabilizzabile fino a metà marzo.
Una richiesta strana
La seconda notizia arriva da Parigi, Skriniar avrebbe chiesto al PSG 25 milioni alla firma e 9,5 mln l’anno. Se l’indiscrezione riportata da Abdellah Boulma, di solito molto ben informato sulle vicende del club francese fosse vera lo slovacco per la gran parte del tifo nerazzurro passerebbe di diritto nella categoria degli avidi ed irriconoscenti approfittatori di contingenze di mercato.
Una lettura un po’ più romantica porta a leggere la richiesta, soprattutto quella di 25 milioni tutti e subito, come un all in rischioso ma calcolato. Somiglia quasi più ad una richiesta per farsi dire di no e magari tornare poi alla carica con Marotta and friends. Stavolta è lui a mettersi sul mercato ma lasciandosi una porta aperta con l’Inter. Perchè in fondo un tradimento si può perdonare, magari anche due.
Troppo romanticismo in questa ipotesi? Sicuramente è così però a me piace pensare così. Almeno fino a quando non arriveranno la firma e i saluti di Skriniar.