Serie A, con il posticipo di ieri vinto dalla Lazio per 4 a 0 sul Milan è andato in archivio l’ultimo turno del girone d’andata.
Sono tante le sorprese di questo campionato a partire dal Napoli schiacciasassi che sembra involato verso lo scudetto. I partenopei con 11 punti in più rispetto alla scorsa stagione chiudono l’andata con addirittura 50 punti.
La distanza dalla seconda è impressionante. Il Milan infatti “insegue” a 12 lunghezze dai partenopei con 38 punti, 4 in meno allo scorso campionato. Virtualmente a pari punti con i rossoneri ci sarebbe la Juventus. I bianconeri hanno infatti realizzato 38 punti in questo girone d’andata, ma a causa della penalizzazione di 15 punti si trovano al decimo posto. Si attende la sentenza del ricorso presentato, che però non si dovrebbe avere prima di un paio di mesi. L’esito potrebbe essere o la conferma della penalizzazione o l’annullamento della stessa. Questo è un fattore che va tenuto in conto da tutte le squadre che lottano per un posto in Champions.
Serie A, il Napoli vola. Bene le romane mentre l’Inter precipita: -9 punti rispetto lo scorso anno, dovrà lottare per il quarto posto.
Al terzo posto c’è un trio composto da Lazio, Roma e Inter. Se per quanto riguarda le romane la posizione attuale è salutata con entusiasmo sicuramente non è lo stesso per i nerazzurri. La Roma viaggia con un ruolino di +5 punti rispetto al campionato precedente, mentre la Lazio addirittura a +6.
La squadra di Inzaghi è una delle delusioni di questa prima parte di campionato con uno scarto di addirittura 9 punti rispetto la scorsa stagione nella quale chiuse il girone d’andata al primo posto a 46 punti. Posizione in classifica figlia delle 6 sconfitte rimediate in campionato tutte le dirette avversarie al quarto posto, Atalanta esclusa. Le altre due sono arrivate per mano di Udinese ed Empoli. I 25 gol subiti, inoltre, ne fanno la peggior difesa tra le prime 10 squadre in classifica.
L’Inter sta pagando il non esser riuscita a trovare continuità di risultati anche nei momenti in cui il calendario, per quanto conti, era dalla sua. Da inizio 2023, dopo la bellissima vittoria in casa contro il Napoli, ha realizzato 4 punti nelle successive tre con Monza, Verona e Empoli. Se nel pareggio contro i brianzoli sono legittime delle recriminazioni, inaccettabile è la sconfitta casalinga contro l’Empoli.
La proiezione di 74 punti a fine campionato non fa dormire sonni tranquilli a Inzaghi, ma anche alla dirigenza. La qualificazione alla prossima Champions è il risultato minimo da raggiungere in quanto dalla partecipazione al massimo torneo dipende molto anche dal punto di vista societario. L’Inter, come alcune prestazioni dimostrano, vale sicuramente di più di quanto raccolto, ma poi va tutto dimostrato sul campo. Inoltre l’aver perso contro le dirette avversarie pone la squadra nerazzurra sotto le altre in caso di arrivo a pari punti.