Inzaghi annuncia due recuperi e due novità su Skriniar in vista del derby
Inter, è andata da poco in scena la conferenza stampa del tecnico Simone Inzaghi prima del match di domani contro il Milan. Queste le parole.
I due derby di questa stagione hanno raccontato due partite diverse. Come arriva l’Inter a quella di stasera?
“Il derby è una partita sentitissima da tutti noi. Serviranno testa e cuore. Noi ci arriviamo con la voglia di dare tutto in campo e con la contentezza della qualificazione alla semifinale di Coppa Italia, anche se a questo penseremo ad aprile.”
Una partita così si prepara da sola. Come gestirai il vantaggio psicologico di aver vinto tre a zero in Supercoppa?
“Chiaramente ogni derby fa storia sé. In un ano e mezzo ne abbiamo giocati sei, e i sei di Coppa ci hanno permesso di vincere due trofei. In campionato sono state delusioni, a partire dal primo in cui abbiamo pareggiato sbagliando un rigore. Serve la giusta concentrazione, cercando di essere equilibrati, perché il rischio è di arrivare con energie mentali spese.”
Sarà una partita in chiave Champions o pensi ancora allo scudetto? E domani ci sarà Skriniar in campo?
“Siamo arrivati ad un punto della stagione dove i punti sono importantissimi, ogni punto. Sappiamo cosa rappresenta questa partita per noi. Per quanto riguarda Skriniar non giudico le sue scelte ma l’uomo ed il giocatore. E’ un ragazzo splendido che lavora benissimo ogni giorno. mancano ancora due allenamenti ma molto probabilmente sarà della partita.”
Lukaku sta crescendo, ti sta mettendo in difficoltà? E quanto ci vuole perché torni ai livelli dello scudetto?
“Secondo me ha fatto un’ottima partita in crescendo con l’Atalanta. La mia speranza è quella di portare tutti i giocatori ad una condizione che mi permetta di schierarli tutti dall’inizio. Sta crescendo come Correa. Manca l’allenamento di oggi ma toccando ferro torneranno anche Brozovic e Handanovic. Li vorrei tutti al meglio, poi sono l’allenatore e sceglierò di partita in partita.”
Come hai affrontato con Skriniar con la società e con la squadra il discorso della fascia da capitano?
“Noi abbiamo delle gerarchie sulla fascia in base alle presenze. per quello che è successo Skriniar non sarà più il capitano ma se ne è parlato molto tranquillamente. Il nostro capitano è Handanovic, poi andremo a scalare in base alle presenze. Ci Sono Brozovic, Lautaro, D’Ambrosio. Quello che mi preme è la partita ed ho visto i ragazzi concentrati e vogliono fare una grande partita.”
Settimo derby, bilancio pari finora. Ma l’Inter meglio nelle Coppe e il Milan in campionato. E’ una fotografia dell’Inter che va meglio negli scontri diretti e nelle gare da dentro o fuori?
“Sono i dati che sono chiari. In campionato ci sono stati due punti differenza l’anno scorso e due punti ci sono ora. In coppa abbiamo fatto meglio noi. Domani non mi aspetto un Milan sottotono, ma avrà grandissima voglia ed è una squadra che rispetto molto.”
Stessa data di un anno, è un motivo in più di rivincita?
Come ho detti di non voler ricordare il derby di 15 giorni fa non voglio ricordare quello dell’anno scorso. Sono partite molto equilibrate, decise dal singolo episodio. Dovremo essere bravi ad interpretare la partita, sapendo che avremo di fronte un Milan con grande voglia di rivalsa.
Il Napoli così distante vi aiuta a giocare con più leggerezza o è più difficile trovare la concentrazione?
Non cambia nulla sulla singola partita. C’è un distacco che rende importante ogni punto, o nell’ottica di accorciare sul Napoli o su quello di staccare le altre. Noi dobbiamo guardare solo quello che succede all’Inter.
La tua Inter ha vinto i derby secondo una logica. Il Milan mettendo delle cose in più, ma strutturalmente sembrava sempre l’Inter la squadra più forte. Tu puoi dire che l’Inter è più forte del Milan?
“Posso dire che si affrontano le squadre che l’anno scorso si sono giocate lo scudetto fino all’ultima partita e hanno fatto la semifinale di Coppa Italia e la finale di Supercoppa. Sono due squadre che vogliono fare il loro percorso e domani sarà il terzo derby stagionale. il sesto da quando sono così. Ho visto che sono partite particolari, che si decidono in base al singolo episodio. Una ripartenza o una decisione di un allenatore può cambiare tutto. Dovremo essere bravi a lasciare da parte qualsiasi cosa accada, per far girare gli episodi dalla nostra.”
La Curva Nord si è espressa su Skriniar. Cosa si aspetta dai tifosi, o ha un messaggio per loro?
“Non ho nessun messaggio. Io lo vedo lavorare quotidianamente e lo fa alla grande come sempre. Queste cose nel calcio sono all’ordine del giorno.”
Con il rientro di Brozovic ci sarà qualche cambio a centrocampo o Calhanoglu resterà davanti alla difesa?
“Dipenderà da partita a partita. Brozovic è molto molto importante. per 4 mesi abbiamo avuto fuori lui e Lukaku, due giocatori importantissimi. In determinati momenti siamo stati bravissimi a sopperire a queste assenze. Calhanoglu ha fatto molto bene, abbiamo Asslani che sta crescendo giorno dopo giorno, e sta subentrando in partite importanti molto bene. Sono felice della sua crescita e del rientro di Brozovic che ci aiuteranno ad avere più rotazioni.”
Questo è stato il primo anno per Lukaku con tanto problemi fisici. Anche a lei è capitato. Ne ha parlato con il giocatore?
“Si, ci parlo tanto. E’ una cosa nuova per lui, e io ci sono passato. Lui non ha mai avuto questi problemi. Adesso sta cercando di lavorare nel migliore dei modi per poterci aiutare. L’ultima partita e gli ultimi allenamenti sono stati positivi, e speriamo di continuare di questo passo.”
Ha la sensazione Lukaku di giocarsi l’Inter da qui alla fine della stagione? Lo vedi carico o nervoso?
“Che si giochi l’Inter è una cosa che riguarda lui. Io parlo con lui ed è molto dispiaciuto di non aver dato l’apporto che avrebbe voluto. Ma non è dipeso da lui ma da un infortunio importante mai avuto in carriera. Io voglio portarlo da qui alla fine senza problemi. Sappiamo tutti che giocatore è nella condizione migliore e che apporto può dare.”
Dopo il Mondiale, dal suo ritorno, vedi un Lautaro diverso, a livello di convinzione e di continuità di rendimento?
“Secondo me è un anno abbondante che gioca così. A mio parere ha avuto un rendimento costante ed elevato negli ultimi 12 mesi. Se lo merita per l’impegno con cui lavora e per quello che da a me e al mio staff. Probabilmente nei primi tre mesi dell’anno scorso non era in condizione smagliante, ma può capitare a tutti i giocatori. Nell’ultimo anno ha giocato ad altissimi livelli e speriamo possa continuare così. Con le problematiche di Lukaku e Correa ha giocato tantissimo e probabilmente questo lo ha aiutato ad ottenere questa condizione top.”
Si fida di questo Milan in difficoltà o questo aspetto rende ancora più insidiosa la gara di domani?
“I derby sono partite particolari. Il Milan è in un momento difficile, ma sono i campioni d’Itali e agli ottavi di Champions dopo tanti anni. E’ una squadra che rispetto e che so di trovare in un momento difficile. Servirà una gara di corsa, determinazione e volontà”.