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Inter, tanti i derby iconici nelle ultime stagioni. 5 su tutti

Inter, questa sera andrà in scena il terzo derby della stagione. Al momento il parziale è di una vittoria a testa. Pioli ha infatti trionfato ad inizio stagione, mentre Inzaghi a Riad, nella gara valida per la Supercoppa Italiana. Nel recente passato i nerazzurri hanno prevalso se si tiene contro dei derby vinti, nonostante da un anno a questa parte ci siano stati due successi rossoneri. Ma solo prendendo in considerazione l’ultimo decennio ci sono diversi match che sono diventati iconici per i nerazzurri.

Due appartengono (per motivi diversi) alla magica stagione del 2010/2011. Nella gara di andata Mourinho e i suoi si sono imposti con un netto 4 a 0, che portava le firme di Thiago Motta, Maicon, Milito e Stankovic. Nel ritorno invece ci fù la follia di Sneijder, che si fece espellere nel primo tempo per aver applaudito polemicamente l’arbitro. I nerazzurri, avanti per 1 a 0, hanno giocato tutta la gara con un uomo in meno. Tanta sofferenza ma anche tanto carattere, al punto che nella seconda frazione è arrivato addirittura il raddoppio, grazie ad una punizione di Goran Pandev.

Inter, i due derby di Conte

Se si vuole rimanere alle gare più “fresche” impossibile dimenticare i due derby di Antonio Conte, l’unico tecnico capace di vincere lo scudetto dopo il citato Mourinho. Nel 2020, poco prima del lockdown, le due squadre si sono affrontate vivendo contesti diversi. I nerazzurri erano in corsa per il titolo con Juventus e Lazio, mentre il Milan era in ripresa (grazie anche al ritorno di Ibrahimovic) dopo una crisi (apice il 5 a 0 contro l’Atalanta). Il primo tempo è stato a senso unico. Assedio degli uomini di Pioli e parziale di 2 a 0 grazie alla doppietta dello svedese. Nella ripresa succede di tutto, ma prima accade qualcosa negli spogliatoi. Si vocifera di grida, urla e litigi, con un Conte che anziché svolgere il ruolo di paciere sceglie di lasciar sfogare i suoi. L’approccio funziona. L’Inter ne rifila 4 agli avversari e si porta a casa un derby importantissimo, con Lukaku che si prende la bandierina del calcio d’angolo e si auto-incorona re di Milano.

La rivincita viene rimandata all’anno successivo, nel mese di febbraio. I rossoneri avevano vinto 2 a 1 la gara di andata. L’Inter aveva appena battuto la Lazio e scavalcato i cugini in testa alla classifica. La gara è netta e senza storia. Lautaro mette subito in chiaro le cose, dopo appena 4 minuti. Gli uomini di Pioli provano a reagire ma trovano un muro davanti. Nella ripresa, dopo un break del Milan, ancora Lautaro raddoppia. Alla fine il sigillo di Lukaku chiude la partita. 3 a 0 e da lì in poi l’Inter non mollerà più il primo posto. E pochi giorni prima si era giocata un’altra partita tra le due squadre, ma questa volta in Coppa Italia. Il ricordo indelebile che ha lasciato quella sfida è senza dubbio la punizione di Eriksen. Il danese ha svoltato in quel modo la sua avventura all’Inter, diventando titolare inamovibile sulla mediana.