Youth League, a Chivu sono fatali i rigori. Ecco come è andata
Youth League, finisce l’avventura dei baby nerazzurri in Europa.
L’Inter di Christian Chivu torna da Stalowa Wola eliminata dai pari età del Ruh Lviv dopo i calci di rigore. I nerazzurri dopo esser andati sotto di un gol hanno giocato un grandissimo secondo tempo trovando il pareggio. I rigori poi sono stati fatali a dire addio anticipato alla competizione.
Partita molto confusa e combattiva con i ragazzi ucraini che nella prima frazione sono stati più pericolosi. Il vantaggio arriva per un errore della difesa nerazzurra che viene sfruttato da Panchenko, che si impadronisce del pallone in area e trafigge il portiere Calligaris al 30′. I tentativi dei nerazzurri non sono producenti, storia diversa nel secondo tempo. Sin dall’inizio l’Inter si butta alla ricerca del pareggio che arriva dal 52’ con rete di Esposito. L’attaccante è veloce a raccogliere una sponda di Owusu, battendo il portiere ucraino con uno splendido tiro al volo. L’inerzia della partita dopo il gol è cambiata completamente con i nerazzurri che hanno tentato in tutti i modi di raddoppiare senza riuscirci. Solo nel finale si è rivisto il Ruh Lviv con occasioni sventate dalla difesa nerazzurra. Al fischio finale si è passati subito ai calci di rigore.
Youth League, i nerazzurri perdono 5-4 dopo i calci di rigore.
Per l’Inter sono andati a segno Curatolo, Esposito e Carboni dopo l’errore iniziale di Iliev. I nerazzurri hanno anche la possibilità di vincere, ma gli errori di Fontanarosa e Stankovic sono fatali per i ragazzi di Chivu: il Ruh Lviv vince così 5-4 e si qualifica agli ottavi della UEFA Youth League, il cammino dell’Inter si ferma qui.