Inzaghi, nuova presa di posizione da parte della Curva Nord. Dopo il post sull’account Instagram ufficiale in cui il tifo organizzato diceva la sua sull’atteggiamento di squadra e allenatore, c’è una nuova presa di posizione.
In un video pubblicato sul proprio canale YouTube, alcuni esponenti del tifo organizzato sono entrati nel dettaglio di quanto anticipato qualche giorno fa. Di seguito riportiamo quanto detto su YouTube. “La nostra comunicazione è stata strumentalizzata, c’p stata molta critica. Il nostro comunicato è stato fatto perché vogliamo far capire al Mister la visione che andrebbe intrapresa nelle partite future”.
Il video continua. “Il professionista e l’uomo non lo discutiamo. Noi non stiamo contestando l’allenatore, non lo fischieremo e andremo avanti fino a fine anno con lui: Gli abbiamo fatto alcuni appunti perché in questi due anni abbiamo constatato più volte un atteggiamento remissivo all’interno delle partite.”
“Nessuna contestazione, tutte le persone che vogliono destabilizzare il mondo Inter devono stare tranquilli perché siamo in linea con quello che sta facendo la squadra. Secondo noi non è possibile non osare come staccando lui: contro l’Empoli resti a San Siro in 10, noi avremo inserito Dzeko e poi azzardare le tre punte. Idem a Genova: la Samp è l’attacco peggiore del campionato, che senso ha tenere la difesa a 5 negli ultimi minuti. Se vuoi vincere butti dentro tre punte e ci provi. Preferiamo perdere rischiando piuttosto che giocarcela per arrivare al pareggio.”
Inzaghi, per la Nord va cambiata la mentalità considerata troppo provinciale. Serve rischiare qualcosa al costo di perdere.
Un attacco chiaro dunque alla metodologia del mister e alla poco duttilità a cambiare in corso la storia delle partite, troppo legato ai suoi dettami tattici.
Infine comunque i portavoce della Nord annunciano: “Sosterremo ancora Inzaghi, ma deve entrare anche lui nella nostra mentalità di grande città e fare il grande salto che hanno fatto i grandi allenatori che sono stati qui, ovvero attaccare al 100%. Noi siamo una grande squadra, vogliamo essere sempre offensivi, anche a costo di lasciare punti. Anche presentarsi a Roma con la Lazio e giocare con Gagliardini è atteggiamento da provinciale perché rinunci a Calhanoglu per paura. È la Lazio che deve aver paura dell’Inter non il contrario”.
Parole dunque chiare e dure quelle della Curva Nord. Tifo organizzato che si aspetta una svolta più dal punto di vista mentale che di risultati. Infine sottolineato che sabato sera contro l’Udinese non ci sarà alcun problema e saranno tutti pronti a sostenere l’inter. Inoltre la chiosa è anch’essa chiarissima: “Nessuno si permetta sabato di fischiare l’allenatore: noi tifiamo sempre per l’Inter, dobbiamo remare tuti dalla stessa parte come sempre”.
Inzaghi, anche la società pone un ultimatum.