Inter, ieri vittoria che da respira. E si sono visti due aspetti fondamentali
Inter, la vittoria conquistata ieri sera a San Siro contro l’Udinese assume un’importanza degna di nota sotto diversi profili. I nerazzurri venivano infatti dal pareggio contro la Sampdoria, che aveva permesso ad alcune avversarie di avvicinarsi.
La vittoria del Milan di ieri pomeriggio ha aumentato la pressione, ma Simone Inzaghi e i suoi sono riusciti difendere il secondo posto. La Gazzetta dello Sport la definisce una vittoria salutare, che consolida la posizione in classifica, tiene a distanza le concorrenti e consente di arrivare nel migliore dei modi alla sfida Champions contro il Porto.
Inter, nella salutare vittoria di ieri due aspetti assumono una grande importanza
Secondo la rosea sarebbero due gli aspetti degni di nota tra quelli emersi ieri. In primis l’atteggiamento di Romelu Lukaku, autore della prima rete nerazzurra. “A metà primo tempo, quando il Var ha decretato il calcio di rigore per l’entrata sconsiderata di Walace su Dumfries, Lukaku si è avventato sulla palla, temendo che qualche compagno gli rubasse l’idea. Aveva troppo bisogno di quel gol. Gli mancava dalla prima di campionato a Lecce, a due giorni dal Ferragosto, quando il sole bruciava. E un gol a San Siro gli mancava addirittura dal 23 maggio 2021, giorno della festa scudetto di Antonio Conte. Una vita. Romelu ha messo il pallone sul dischetto, ha sbagliato il rigore, ha benedetto il Var che ha sorpreso clandestini in area e lo ha ricalciato in rete.”
La secondo riguarda ancora il belga, che ieri è tornato a giocare e segnare insieme alla sua spalla preferita, Lautaro Martinez. “Ah, vi siete accorti? E’ rispuntata la Lu-La. Lukaku e Lautaro non segnavano nella stessa partita dal 23 maggio 2021, festa scudetto di Conte”.