Inter, l’avversario di questa sera sarà un ex. Sergio Conceicao guida un Porto che, a San Siro, non vorrà certo interpretare il ruolo della vittima sacrificale.
Il portoghese è al timone di una formazione sfrontata e da rispettare. I lusitani, peraltro, hanno una tradizione positiva con le italiane, specie negli ultimi anni, e sono stati spesso bestia nera nelle competizioni europee per il nostro calcio. Ecco perché l’Inter dovrà giocare una gara attenta ma spietata, in grado di porre le condizioni già stasera per il passaggio del turno, da capitalizzare nella gara di ritorno in Portogallo.
“Conosco i punti forti del gioco di Simone e cercheremo di evidenziare le debolezze. L’Inter però resta una squadra forte, piena di grandi individualità. E’ abituata a giocare ogni tre giorni perché milita in uno dei campionati più forti d’Europa. Però non abbiamo paura perché siamo un club storico e conosciamo bene questi palcoscenici. Passare ai quarti è un traguardo importante e prestigioso, ma anche alla nostra portata”, le parole di Conceicao riprese dal sito de La Gazzetta dello Sport.
Una missione dunque chiara quella del Porto. All’Inter il compito di rispedire al mittente gli intenti di una formazione forte ma battibile.