Inter, Francesco Repice emoziona come Lukaku
Il calcio non è solo tatticismi, schemi, numeri. Il calcio è ancora emozione. L’emozione di un gol di Lukaku all’86mo. Oppure l’emozione offerta dalle parole di chi il calcio lo racconta non solo per mestiere ma soprattutto per passione.
Francesco Repice, radiocronista di Radio Rai ha introdotto Inter Porto di ieri con un piccolo grande capolavoro di giornalismo sportivo.
Lo riportiamo integralmente ma il consiglio è di cercarlo sui media e ascoltarlo. Perché le parole lette non possono trasmettere le vibrazioni di quelle ascoltate.
“Che poi a guardarli bene questi millennials che scendono dalla metro e dai loro scooter con gli occhi ed il cuore pieni di timore e di speranza non sono così diversi dai ragazzi di un tempo che arrivavano a san siro col filobus nelle notti di coppa solcando la nebbia con l’anima che vibrava per Giacinto Facchetti come per Javier Zanetti come oggi per Lautaro e Dzeko.
Se la vostra fantasia sarà capace di farli camminare fianco a fianco si vedrà che i ragazzi di oggi come quelli di un tempo hanno una sciarpa nerazzurra al collo ed una fede incrollabile nell’Internazionale FC . “
Buona sera gentili ascoltatori dallo stadio Giuseppe Meazza di San Siro…