Inter, Alessandro Bastoni è stato uno dei più positivi in campo nella notte europea contro il Porto. Il difensore è tornato sui livelli delle anni passati, dopo una prima parte di stagione non esaltante.
Intervenuto nella puntata di Footsteps, sul canale Recast dell’Inter, il difensore ha raccontato tutta la sua esperienza come calciatore. Partito a 12 anni nel settore giovanile dell’Atalanta, Bastoni non nasconde il suo legame ancora fortissimo con tutta la città di Bergamo. La Serie A l’ha conosciuta però a Parma dove fu mandato in prestito. Esperienza che gli ha permesso di approcciare al calcio che conta e che gli ha permesso di arrivare subito all’Inter, dove dice di giocarsi le sue carte.
Bastoni, il momento più bello in nerazzurro è stato l’assist per Barella che portò lo scudetto all’Inter. Il suo modello è Sergio Ramos.
Gli è stato chiesto quale è stato il suo momento più bello con l’Inter. Senza alcun dubbio risponde che quello più bello è stato l’assist a Barella contro la Juventus. Il suo fu un lancio di oltre 50 metri, direttamente per il centrocampista che andò in gol, contro i bianconeri. Ritiene che quella partita fu fondamentale per vincere lo scudetto scucendolo proprio alla Juventus dopo 9 anni di dominio.
Racconta poi della sua infanzia diversa da quelle dei suoi amici. Usciva alle 7 del mattina per tornare alle 9 di sera tutti i giorni. Ritiene che sia stato fondamentale non mollare e avere sempre perseveranza.