(Inter) Si chiude la vicenda San Siro. Secondo la Gazzetta dello Sport la vicenda del nuovo impianto di Inter e Milan arriva ad una svolta clamorosa. La proprietà del club rossonero ha deciso: chiuso ogni discorso di stadio in comune, il Milan avrà il suo stadio esclusivo.
Dopo l’ultimo viaggio a Milano in occasione di Milan Tottenham Gerry Cardinale ha deciso di dare una accelerazione ad una vicenda segnata dagli intoppi della burocrazia italiana.
L’imprenditore americano ha dato mandato di scegliere una delle tre aree private che potrebbero accogliere il nuovo stadio. Le ipotesi sono Sesto San Giovanni, San Donato e l’area “La Maura” vicinissima San Siro.
Avere un impianto nuovo e funzionale è vitale per la crescita di ogni club,. Senza i ricavi che sarebbero garantiti inutile pensare di raggiungere l’elite europea.
La scelta del Milan impone una inversione ad U all’Inter. Le difficoltà economiche del gruppo Suning, l’ipotesi che nel 2024 il club possa transitare nelle mani del fondo Oaktree non fanno pensare ad una decisione rapida.
A questo punto tutto lascia presumere che la decisone potrebbe essere quella di continuare ad utilizzare San Siro dopo un’opera di profonda ristrutturazione da concordare con il comune di Milano.